Non è mai accaduto che le Zebre vincessero tre partite consecutive in campionato. Kick-off alle ore 20:35
Le circostanze sono particolari: entrambe le squadre occupano la quarta posizione nelle rispettive conference, ma sono in situazioni opposte. Le Zebre vengono dalle vittorie contro Southern Kings e Ulster, che ne hanno rafforzato la fiducia in un inizio di stagione già di per sé brillante. Edimburgo invece è impantanato in una striscia di tre sconfitte consecutive, dopo aver vinto i primi due incontri della stagione.
Zebre in caccia, dunque, ad Edimburgo: la terza vittoria consecutiva sarebbe un risultato storico per la franchigia italiana, rilanciata dal lavoro di coach Bradley nel fisico e nella testa. Proprio l’allenatore irlandese vorrà in qualche modo dimostrare il proprio valore, dopo aver allenato Edimburgo dal 2011 al 2013. Per farlo, ha scelto la continuità: un XV pressoché identico a quello visto contro Ulster, con l’unica eccezione di Venditti che prende il posto di Bisegni, out per infortunio.
È fuori anche Sami Panico. Il pilone delle Zebre viene rimpiazzato in panchina da Andrea De Marchi. La maglia numero 20 sarà di Derrick Minnie e non di Jacopo Sarto, mentre in fondo alla panchina trova spazio Ciaran Gaffney.
Sull’altro fronte, Richard Cockerill ha operato diversi cambi rispetto alla formazione sconfitta a Dublino dal Leinster. Rientra il solido WP Nel in prima linea, mentre Blair Kinghorn riguadagna la posizione di estremo e Magnus Bradbury quella di flanker. In panchina Robbie Fruean. Edimburgo ha una brutta storia con le squadre italiane: tre sconfitte negli ultimi quattro incontri contro le nostre franchigie, e un bilancio di quattro vittorie a tre per le Zebre negli ultimi sette incontri disputati fra le due formazioni.
Gli ingredienti per farsi venire l’acquolina in bocca ci sono tutti, ma piano con le illusioni. Dopo la sconfitta casalinga con Treviso, Edimburgo ha perso contro Scarlets e Leinster, le due squadre probabilmente più attrezzate del campionato, e non tutto ciò che Edimburgo ha mostrato a Dublino nella sconfitta per 21 a 13 dello scorso weekend è da buttare.
Per le Zebre sarà cruciale non farsi intimorire dal fattore campo e continuare a fare bene quello che hanno dimostrato di aver interiorizzato: una difesa che sale forte e toglie spazio e una verve offensiva brillante. Sarà quindi essenziale la battaglia sulle fonti del gioco per assicurare a Violi e a Canna di poter giocare più palloni possibili: sono entrambi giocatori propositivi che per contro patiscono la fase difensiva. La disciplina e la tenuta psicologica faranno il resto. Kick-off alle ore 20:35, nessuna diretta tv.
Le formazioni
Edimburgo: 15 Blair Kinghorn, 14 Dougie Fife, 13 James Johnstone, 12 Phil Burleigh, 11 Tom Brown, 10 Jason Tovey, 9 Nathan Fowles, 8 Cornell du Preez, 7 Jamie Ritchie, 6 Magnus Bradbury (c), 5 Grant Gilchrist, 4 Ben Toolis, 3 WP Nel, 2 Stuart McInally, 1 Darryl Marfo
A disposizione: 16 Ross Ford, 17 Allan Dell, 18 Simon Berghan, 19 Anton Bresler, 20 Luke Crosbie, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Duncan Weir, 23 Robbie Fruean
Zebre: 15 Matteo Minozzi, 14 Mattia Bellini, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Giovanni Licata, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Andrea De Marchi, 18 Eduardo Bello, 19 Leonard Krumow, 20 Derick Minnie, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Ciaran Gaffney
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