Decimo posto con due vittorie e quattro sconfitte. E un’infermeria che preoccupa
Nelle ultime tre stagioni tre qualificazioni alle fasi finali di Champions, una finale e una semifinale di Premiership. Ma la stagione 2017/18 dei Wasps è iniziata malissimo. Dopo le prime due vittorie con Sale e Worcester, sono arrivate in sequenza le sconfitte contro Harlequins, Exeter, Bath e Saracens: le vespe si trovano ora al decimo posto con 10 punti, tanti quanti quelli che separano i gialloneri dal quarto posto. Il campionato è ancora lunghissimo, ma il brutto avvio è sotto gli occhi di tutti.
Il mercato estivo ha portato alla Ricoh Arena Ben Harris, Paul Doran-Jones e Juan de Jongh, mentre l’hanno lasciata tra gli altri Kurtley Beale e Frank Halai. Ma a preoccupare il Director of Rugby Dai Young sono i tantissimi infortuni: l’ultimo in ordine di tempo è quello di Nathan Huges, che si è aggiunto tra gli altri ai vari James Gaskell, Guy Thompson, Brendan Macken, Paul Doran-Jones, Kyle Eastmond, Gaby Lovobalavu, Danny Cipriani (out fino a fine anno) e Alex Rieder (4 mesi per la spalla). Dai Young contro Ulster dovrebbe recuperare Dan Robson e Willie le Roux, ma in tutto dovrebbero essere 15 gli indisponibili.
“Spesso mi hanno chiesto dei problemi per selezionare il XV titolare. Beh quei problemi non esistono più, abbiamo solamente 23 giocatori a posto fisicamente – ha dichiarato nel dopo gara contro i Saracens – Non voglio che gli infortuni siano una scusa, dobbiamo solo fare i conti con questa situazione. Dobbiamo restare uniti e contare sulle nostre forze: questa è la mia responsabilità”.
Ora arriva il doppio confronto in Champions Cup contro Ulster e Halrequins. Per Dai Young l’occasione giusta per invertire la rotta, come ha dichiarato dopo la sconfitta coi Saracens: “L’Europa è qualcosa che probabilmente ci serve in questo momento, perché porta un nuovo focus ed è come se potessimo ripartire da capo”.
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