I Leoni subiscono due marcature pesanti senza riuscire a segnare nonostante le occasioni create
Basterebbero due numeri per spiegare il primo tempo di Bath-Treviso, partita d’esordio di entrambe le squadre in Champions Cup. Dopo ’40 minuti il dato su possesso e territorio a favore dei Leoni è rispettivamente 66% e 68%, ma al The Rec sono i padroni di casa a chiudere il primo tempo avanti 13-0.
Il primo quarto di gioco è appannaggio degli inglesi, che si rendono pericolosi e sfruttano l’indisciplina veneta per portarsi sul 6-0 grazie a due calci di Lewis nei primi sei minuti. Bath ha più possesso ma tiene bene la difesa ospite che respinge gli attacchi. La seconda metà di prima frazione vede invece la Benetton rialzare la voce a a partire dal confronto ordinato. Dal ’19 al ’28 la squadra di Crowley gode di sei calci a favore sui cinque metri e superiorità numerica per giallo ad Auterac, ma non arriva la marcatura di penalità: in una di queste, Rokoduguni travolge Benvenuti mentre sta schiacciando. Treviso continua il forcing ma senza mai rendersi veramente pericoloso e allo scadere di frazione arriva la beffa: piede dalla base di Bronzini, palla recuperata, break di Rokoduguni con splendido offload che dopo sponda interna manda Marcer in meta. I primi quaranta si chiudono sul 13-0 Bath.
La ripresa si apre con il giallo a Fuser che rallenta un’azione pericolosa sotto i pali e Lewis ne aggiunge 3 per i suoi. Treviso tiene bene il campo ma soffre le turnover ball, 12 nella prima ora di gioco. E’ il minuto ’56 e dopo bel multifase di Treviso, Bath recupera da punto d’incontro e risale trenta metri al piede costringendo Esposito a portare fuori l’ovale. Tre minuti più tardi Dunn impatta Minto sul breakdown al collo e se ne va dieci minuti. Al ’65 buona piattaforma di Treviso in pieni 22, ma la palla è persa e i dieci minuti di superiorità se ne vanno senza punti veneti. Al ’70 la meta che spacca il match: da touche palla interna per Brew che rompe due placcaggi e schiaccia.
Bath: 15 Anthony Watson, 14 Semesa Rokoduguni, 13 Jonathan Joseph, 12 Max Clark, 11 Aled Brew, 10 Josh Lewis, 9 Chris Cook, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Underhill, 6 Zach Mercer, 5 Luke Charteris, 4 Charlie Ewels (c), 3 Anthony Perenise, 2 Tom Dunn, 1 Nick Auterac
A disposizione: 16 Nathan Charles, 17 Beno Obano, 18 Scott Andrews, 19 James Phillips, 20 Francois Louw, 21 Kahn Fotuali’i, 22 Jack Wilson, 23 Darren Allinson
Marcatori Bath
Mete: Mercer (39), Brew (71)
Conversioni: Lewis (39, 71)
Punizioni: Lewis (3, 6, 47)
Benetton Rugby: 15 Luca Sperandio, 14 Angelo Esposito, 13 Nacho Brex, 12 Alberto Sgarbi, 11 Tommaso Benvenuti, 10 Ian McKinley, 9 Giorgio Bronzini, 8 Robert Barbieri, 7 Francesco Minto, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Federico Zani
A disposizione: 16 Tomas Baravalle, 17 Cherif Traore, 18 Tiziano Pasquali, 19 Marco Lazzaroni, 20 Nasi Manu, 21 Edoardo Gori, 22 Tito Tebaldi, 23 Andrea Bronzini
Marcatori Benetton
Mete:
Conversioni:
Punizioni:
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