Manca un turno alla fine del girone di andata. Le grandi favorite non stanno mancando gli appuntamenti
Si è disputata domenica la quarta giornata del campionato cadetto, la serie A. In quasi tutti i gironi si sono oramai distanziate dal gruppo le squadre più ambiziose, ma molte situazioni rimangono ancora aperte. Situazione di grande equilibrio invece nel girone 4, dove cinque squadre sono racchiuse e divise da un solo punto in classifica.
Pool A
Nel primo girone sono i Lyons Piacenza a farla da padrone. Quattro vittorie su quattro e venti punti raccolti su venti disponibili testimoniano la superiorità dei piacentini, che in questo fine settimana hanno superato l’Accademia con un netto 47 a 10. Accademia che da par suo non sta replicando i risultati degli anni scorsi e langue quinta in classifica con una sola vittoria in quattro partite. Una vittoria solamente anche per il CUS Ad Maiora: la squadra torinese cade di nuovo in casa, infatti, contro la Pro Recco. Gli Squali si mettono dunque all’inseguimento del TK Group Rugby Torino, sconfitto dal CUS Genova per 28 a 11 al Carlini, lo stadio del capoluogo ligure. La squadra genovese è seconda con 15 punti. La quinta giornata, l’ultima di andata, prevista per domenica vede CUS Ad Maiora e Accademia sfidarsi per rilanciare il proprio campionato, mentre Rugby Torino ospiterà la capolista Lyons. Chiude il tabellone il derby ligure tra Pro Recco e CUS Genova.
Pool B
Il secondo girone vede il regno incontrastato di Verona e Colorno, 20 e 19 punti rispettivamente con quattro vittorie su quattro. Ne hanno fatto le spese questa settimana il Rugby Milano (24 a 46 per Colorno nel capoluogo lombardo) e il Rugby Parabiago (netto 35 a 3 interno per Verona). Noceto intanto batte Brescia 18 a 10 e guadagna l’importante terza posizione. La quinta giornata vede lo scontro tra le due big del girone in terra emiliana, mentre Parabiago e Noceto si disputano il terzo posto. In coda Brescia ospita Milano.
Pool C
Valsugana batte Valpolicella con un perentorio 54 a 0 e si conferma forza dominante del girone 3, essendo a punteggio pieno. La capolista si è permessa di strapazzare la seconda classificata, che però mantiene la posizione grazie agli altri risultati: Vicenza perde fra le mura amiche contro la cadetta del Petrarca Padova per 17 a 27., mentre Tarvisium e Udine impattano con un 24 a 24 che lascia entrambe le squadre nella parte inferiore della classifica. Tutto ancora molto aperto, tolto il predominio di Valsugana. Sarà molto importante la prossima giornata che vede Petrarca ospitare Tarvisium, Vicenza ospite del Valpolicella e Udine affrontare Valsugana in casa.
Pool D
Il girone sud è il regno dell’incertezza: Benevento, Prato Sesto e Primavera guidano con 11 punti, ma con 10 inseguono Perugia e L’Aquila. La squadra abruzzese ha collezionato tre vittorie consecutive dopo la sconfitta a tavolino della prima giornata, ma patisce anche la penalizzazione di 4 punti con la quale è partita. Domenica ha battuto Perugia per un solo punto: 22 a 21 il punteggio della vittoria esterna de L’Aquila. Gli altri abruzzesi del Gran Sasso invece escono sconfitti dal campo della Primavera, in una partita condizionata dal brutto episodio di cronaca che ha visto il pubblico coinvolto in una rissa in campo. 22 a 5 il finale, con Gran Sasso che rimane ultima in classifica con 5 punti. A Benevento cade il Prato Sesto che, dopo essere stato in vantaggio per 15 a 0 subisce la inarrestabile rimonta dei padroni di casa fino al 24 a 18 finale. L’ultima giornata di andata prevede: Prato Sesto-Primavera, Gran Sasso-Perugia, L’Aquila-Benevento
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