Lo scontro con la FIR degli anni ’50 e il trasferimento a Settimo Torinese, fino alla tanto attesa promozione in A
Per il nostro Speciale sulla cadetteria questa volta facciamo tappa in Piemonte.
Un po’ di storia
In principio fu una semplice esibizione; francesi contro svizzeri in un pomeriggio di Pasquetta del 1910. Poi, anno dopo anno il rugby a Torino prese forma, con brevi periodi di luce e molti di ombra. Dal primo Rugby Club Torino all’avventura in serie A dell’Ambrosetti negli anni ‘70, passando per G. S. Michelin, Piemonte Sabaudo e Reale Società Ginnastica. VII° Rugby; come VII sono i capitoli più significativi della nostra storia.
Il prologo nel 1910, con la fondazione del primo Rugby Torino, la cui esperienza si esaurisce dopo una gara amichevole a Vercelli.
I° – Rugby Torino (1933 – 1943)
Nasce nel 1933 (Presidente Theo Rossi di Montelera) dalla fusione di altri club di rugby formatisi nel corso degli anni ’20 (G.S Michelin e Piemonte Sabaudo). L’esperienza del Rugby Torino dura fino al termine del secondo conflitto mondiale che determinò la rovina tra le altre cose anche di tutti club di rugby anteguerra.
II° – Ginnastica Torino (1946 – 1950)
Nel dopoguerra i resti del Rugby Torino e del G.U.F. Torino (Gruppi Universitari Fascisti, compagine quest’ultima che nel ventennio aveva avuto un buon ruolo) confluirono nella sezione rugby della polisportiva Reale Ginnastica Torino. Fu così che nel 1947 la Ginnastica Torino conquistò il primo e unico campionato nazionale vinto da una squadra di Torino. L’esperienza della Ginnastica Torino ebbe termine nel 1950, quando il gruppo di giocatori scelse di rompere con la Federazione Italiana e seguire il progetto del Rugby a XIII in Francia.
III° – Bacigalupo Rugby Torino (1965 – 1975)
Dopo le conseguenti scomuniche ricevute dalla FIR e quindi la radiazione a vita per tutti i giocatori e tecnici protagonisti della “fronda”, il rugby a Torino (quello più comunemente conosciuto, quindi a XV) subì una “flessione” e nel 1956 tutti i protagonisti dello scontro con la federazione romana “andarono a Canossa”, chiesero il perdono e vennero reintegrati nella sezione rugby del Cus Torino (nato all’inizio degli anni ’50). Ecco quindi che la Torino rugbistica si ritrovava sotto un unica bandiera, ma nel 1965 per iniziativa di un cospicuo gruppo di giocatori di quella squadra, dalla scissione dal Cus, rinasce il Rugby Torino. Tra le varie problematiche incontrate da quella nuova esperienza vi era anche quella della sede e del campo di allenamento: in sostanza di una società che desse solidità al progetto. Nacque così un fortunato sodalizio con una società di calcio locale e si formò il Bacigalupo Rugby Torino. Con questo abbinamento si arrivò a vincere il campionato di serie B ed essere promossi alla Seria A nel 1975.
IV° – Ambrosetti Rugby Torino (1975 – 1982)
Con l’approdo in serie A arriva anche lo sponsor importante, l’Ambrosetti, che legherà il proprio nome alle vicende rugbistiche del Rugby Torino per circa un decennio. Per 5 anni l’Ambrosetti militerà in serie A e poi una volta retrocesso verrà coinvolto in una serie di campionati minori fallimentari con retrocessioni fino alla serie C. Nel frattempo da una costola dell’Ambrosetti era nato un altro club a Moncalieri, il Torino Rugby che arrivò a competere contro l’Ambrosetti stessa. Le 2 società scelsero di unirsi nuovamente per cercare di ridare linfa al progetto rugby di Torino, in grande sofferenza.
V° – Rugby Torino ’87 (1987 – 1994)
Gli anni ’80 a Torino si dimostreranno molto complicati per il rugby con conseguente disordine nella gestione della società. Dopo la chiusura dell’esperienza Ambrosetti e la riunificazione delle compagini riconducibili al Rugby Torino, si segnala una nuova rifondazione nel 1987 per contribuire al rilancio del rugby torinese. Nasce così il Rugby Torino 87 per volontà di Travaglini e M. Ferlin. Si comincia anche a seminare il verbo del rugby nel territorio di Settimo Torinese.
VI° – Going Rugby Torino (1994 – 1997)
A metà degli anni ’90 un nuovo sponsor tenta di rinverdire i successi del ns club riproponendo un abbinamento con il proprio marchio. Arriviamo così alla Going Rugby Torino. Vennero fatti investimenti importanti e si tentò nel 1994-1995 di ritornare in serie A, obiettivo che però non venne raggiunto per un soffio. Anche l’anno successivo venne mancato l’obiettivo ed il progetto si esaurì rapidamente così come velocemente era nato. Questa esperienza fallimentare provocò conseguenze negative fino alla perdita della sede storica del campo di allenamento, il Motovelodromo.
VII° – VII° Rugby Torino (2000 – ad oggi)
Fu così che nel 2000 i resti della dirigenza del Rugby Torino decisero di trasferire il club nella periferia, a Settimo Torinese, per rifondarlo e dargli nuova linfa. E’ così che arriviamo ai nostri giorni e al VII° Rugby Torino.
Oggi siamo una realtà che parla di oltre 300 tesserati, 11 squadre (dagli under 8 alla Senior), uno staff tecnico e dirigenziale che pone alla base del proprio lavoro la crescita del movimento rugbistico. Il sodalizio giallo-azzurro svolge la propria attività a Settimo Torinese, in una struttura moderna e funzionale dove porta avanti un progetto di rugby particolarmente attento alle esigenze dello sviluppo sociale sul territorio. Nell’impianto sportivo di Settimo Torinese disponiamo di due campi omologati di cui uno modernissimo in sintetico e l’altro tradizionale in erba.
In poche stagioni ci siamo rafforzati sia dal punto di vista della struttura dirigenziale che da quello agonistico; oggi possiamo contare su un movimento giovanile che tramite le scuole coinvolge ogni anno migliaia di atleti e ci vede presenti in tutte le categorie. Il nostro passato ricco di storia e il nostro presente, appassionante e coinvolgente, ci danno lo stimolo per crescere ulteriormente e ambire a traguardi futuri sempre più prestigiosi.
Bacino di riferimento
Area torinese
Palmares Seniores e Juniores
2010/11 Promozione dalla Serie C alla Serie B
2016/17 Promozione dalla Serie B alla Serie A
Momenti significativi
Stagione sportiva 2010/11 – Al termine di un lungo testa a testa con Parabiago, il VII° Rugby Torino gioca lo spareggio per la promozione diretta in serie B sul neutro di Asti. I gialloblù guidati da Claudio Franchi si aggiudicano l’incontro e ottengono la promozione in serie B. La permanenza nella categoria dura per sei stagioni. Nella stagione 2015/16 il sudafricano Andre Bester subentra a Claudio Franchi nella guida tecnica. Forte di un consistente gruppo di giocatori in arrivo dal Cus Torino, il VII° Rugby sfiora la promozione in serie A perdendo di misura il doppio confronto con Noceto. Nella stagione 2016/17, arriva il sospirato traguardo. Opposti nello spareggio all’Amatori Catania, i settimesi prevalgono nettamente tra le mura amiche e cedono di strettissima misura nella gara di ritorno, conquistando la serie A.
Obiettivi Prima Squadra stagione 2017/18
Visto il cambio di regolamento, che non prevede retrocessioni, l’obbiettivo della squadra, affidata al neo tecnico argentino Roberto Marchiori e al suo assistente il sudafricano Chris De Meyer, è quello di consolidare la permanenza in Serie A e iniziare un programma di crescita globale di tutto il movimento.
Rosa Prima Squadra 2017/18
Riccardo Amerio, Christian Angotti, Vincenzo Barbuscia, Piero Paolo Battigaglia, Matteo Cremonini, Andrea Civita, Riccardo Capoccia, Francesco De Razza, Erik Dho, Marco, Ducatto Moncalieri, Giulio Forte, Emanuel Giannone, Antonino Idotta, Aldo Incarbone, Luca Lancione, Carlalberto Lo Greco, Sebastiano Lo Greco, Alexandar Lukic, Francesco Marchisio, Nicola Martinucci, James Miller, Marco Montaldo Lo Greco, Enrico Monfrino, Marco Marchi, Luca Murgia, William Nepote Torino, Tommaso Pellegrini, Martin Thomsen, Ronald Wachsmann, Davide Zorzetto
Puntate precedenti: Cus Ad Maiora Rugby, Pro Recco, ASR Milano, Cus Genova, Noceto, Valsugana, Colorno
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