Oltre ai capoclassifica, ben sei squadre in cinque punti. Reggio ancora al palo
Anche la quarta giornata della stagione regolare del campionato d’Eccellenza è andata in archivio. Ecco quali sono stati gli spunti arrivati dai cinque campi dove le squadre del torneo domestico si sono affrontate, per un torneo che in questo momento sembra diviso in tre tronconi.
Calvisano, sola in testa: la marcia degli scudettati non conosce sosta. Quattro vittorie in altrettante partite. Nel fine settimana è arrivato il successo interno di misura (19-16) su Padova, che ha consegnato ai patavini quattro punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, ovvero il Viadana; che peraltro sarà proprio l’avversaria della formazione di Brunello nel match clou della prossima giornata di Eccellenza. Sfida in programma allo Zaffanella.
Da Viadana alle Fiamme Oro, sei formazioni in cinque punti: dal secondo al settimo posto, vi sono ben sei formazioni nello spazio di cinque lunghezze. Il sintomo palese di un torneo mediamente molto equilibrato. Dai gialloneri ai cremisi, passando per Petrarca Padova, San Donà, Rovigo e Medicei, tutte vogliono giocarsi le loro chance di approdo alla post season. Fra tutte, il colpo di coda negli ultimi 80′ minuti l’ha dato certamente Rovigo piegando per 28-24 al Battaglini proprio Viadana, mentre i fiorentini e i capitolini hanno ottenuto il massimo possibile nelle trasferte contro Mogliano e Reggio Emilia; al contrario di San Donà che in casa della Lazio non è riuscita ad imporsi con il punto di bonus offensivo, anzi ha dovuto sudare più del previsto per aver ragione dei biancocelesti.
Lazio, Mogliano e Reggio, il gruppo delle cenerentole: fortuna che in ballo non c’è la retrocessione per queste tre formazioni. Nell’ultimo turno i capitolini sono riusciti quantomeno ad ottenere un punto, mentre Mogliano è stata travolta 10-49 in casa dai Medicei e Reggio si è dovuta inchinare 13-27 alle Fiamme Oro. La situazione degli emiliani è certamente quella che desta più clamore: ancora zero punti in classifica e un’involuzione preoccupante rispetto alla squadra che l’anno scorso aveva chiuso al settimo posto collezionando 34 punti, frutto di 6 vittorie.
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