Il rugby che cambia: quando il regolamento riporta profondità nell’attacco

Lavagna tattica dedicata alle conseguenze delle nuove regole sul breakdown

rugby analisi

ph. Massimiliano Carnabuci

Come tutti gli sport, anche il rugby è in continuo cambiamento. Le evoluzioni (o involuzioni, dipende dal punto di vista di ognuno) del gioco dipendono da una serie molteplice di fattori, che sono tra loro strettamente collegati: tra i propulsori principali che agiscono in questo processo, vi è il regolamento stesso che disciplina il gioco e ciò che avviene in campo. E siccome una delle esigenze più forti è al giorno d’oggi quella della spettacolarizzazione e dell’aumento del movimento collettivo dei reparti, le squadre si stanno adeguando attrezzandosi di conseguenza.

 

Favorire l’attacco e aumentare i minuti di ball in play. In questa direzione sono andate molte delle ultime modifiche al regolamento, dal numero 8 che prende palla dai piedi delle seconde linee, al vantaggio che può essere applicato nel caso di crollo della mischia se non c’è rischio per la sicurezza dei giocatori, alla touche che può essere giocata anche oltre l’ottantesimo. Tra le modifiche che più pesantemente hanno inciso negli ultimi anni, vi sono quelle relative alla disciplina del breakdown e alla libertà d’azione da parte della difesa: il placcatore deve comunque rialzarsi e agire dalla propria parte del gate; una ruck inizia nel momento in cui in una situazione di placcato/placcatore c’è almeno un giocatore in piedi sulla palla. In questo momento si crea la linea del fuorigioco (niente Fox, insomma).

La prima situazione in particolare limita l’azione della difesa: o la situazione di grillotalpa è netta e l’ovale cacciabile, oppure si dà per non recuperato il possesso preoccupandosi piuttosto di occupare lo spazio anche con 14 giocatori in piedi. In simili situazioni, trovare spazi risulta davvero difficile con conseguenze sul tipo di gioco proposto dagli attacchi. Con queste parole aveva parlato nei giorni scorsi Jamie Roberts – “Ho notato che nelle prime tre fasi i difensori non cercano di conquistare la palla. Placcano e occupano, perché c’è poco spazio per contestare” – riferendo il discorso all’incidenza che tutto ciò ha su collisioni e infortuni.

 

Come si fa allora a segnare? Con tanti difensori in piedi, la possibilità di raddoppiare il placcaggio è reale e concreta. La tendenza che ultimamente si sta notando, è quella di utilizzare seconde e terze linee di attacco – con relativi dummy runner  e giocatori pesanti usati come pivot – molto profonde, per mettere spazio tra se e la difesa. Quest’ultima per quanto riguarda linea e occupazione è più in difficoltà rispetto ad una situazione frontale e puramente verticale. E questo vale anche nei 22 in piena zona rossa, dove in passato la tendenza dell’attacco era quella di schiacciare le distanze tra giocatori, puntando a vincere l’uno contro uno con angoli e velocità di impatto piuttosto che appoggi e linee di corsa che confondono la difesa. Vediamo un paio di situazioni.

 

il punto d'incontro è a ridosso dei 5, ma Folau riceve palla appena dentro i 22. Tanti metri persi, ma possibilità di mettere 8-10 metri tra l'estremo e Naholo. Le linee di corsa di Folau e i cambi di direzione risultano fondamentali per vincere il 2 vs 2

Il punto d’incontro è a ridosso dei 5, ma Folau riceve palla appena dentro i 22. Tanti metri persi, ma possibilità di mettere 8-10 metri tra l’estremo e Naholo. Le linee di corsa di Folau e i cambi di direzione risultano fondamentali per vincere il 2 vs 2

 

 

Quella meta di Treviso contro Tolone

rugby analisi

La linea di Tolone ha 14 uomini in piedi con molta densità vicino al bd e di fronte ai due pesanti carrier (quadrato blu)
-I due giocano la seconda linea con Budd finto penetrante, liberando lo spazio al largo

 

 

 

I soliti loop di Sexton

Abbiamo imparato a conoscere i giocatori irlandesi come maestri nell’utilizzo del loop e Sexton uno dei migliori interpreti di un movimento all’apparenza semplice, ma che per risultare efficace e non essere letto deve essere seguito con timing perfetto.

 

analisi rugby

Munster difende con 14 giocatori in piedi e ha la parità numerica sia sul lato corto che nel senso
– Leinster attacca con tre linee di attacco e due giocatori pesanti (quadrato giallo) tra la prima e la seconda
– I due giocatori eseguono il loop bloccando i difensori diretti

analisi 2

A quel punto è fondamentale il movimento di Scott Fardy (2 giallo), che stringe portando via il suo uomo. Lo spazio è creato e da dietro sbuca Carbery che lo attacca

https://youtu.be/QkzOWRNLO8Y?t=2m39s

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Follie a Twickenham! L’Inghilterra butta via una buona partita, la spuntano degli All Blacks indisciplinati

Le Autumn Nations Series partono col botto: tra belle giocate ed errori clamorosi, i neozelandesi ottengono una vittoria insperata

2 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Autumn Nations Series: la Scozia con un nuovo capitano, le Fiji si rinnovano. La preview del match

Gli Highlanders si presentano con un XV collaudato, gli isolani per sorprendere Murrayfield

2 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Inghilterra, con gli All Blacks ora o mai più! La preview del match

Dopo le polemiche sulla haka è il momento di scendere in campo. Gli inglesi non vincono da 5 anni e potrebbero non avere altre occasioni a breve termi...

2 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Autumn Nations Series, Sione Tuipulotu: “Pensavo di essere nei guai”

Il nuovo skipper della Scozia ha raccontato del momento della nomina di capitano da parte di Gregor Townsend

1 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

La spirale quasi perfetta di Jamie George

Il tallonatore dell'Inghilterra è uno dei migliori lanciatori in rimessa laterale del palcoscenico mondiale

1 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Argentina, Contepomi: “Sceglierò 32 giocatori per l’Italia, chiunque abbia un passaporto argentino può essere convocato”

Il tecnico ha insistito che le assenze dal raduno di questa settimana potrebbero non essere indicative

1 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match