Sono 42 i nuovi giocatori, fra facce nuove e vecchie conoscenze
Blues, Chiefs, Crusaders, Highlander e Hurricanes hanno ufficializzato le loro rose per il Super Rugby 2018. Saranno 42 i nuovi giocatori che avranno modo di mettersi in mostra sul palcoscenico più ambito dell’emisfero australe, aggiungendo i loro nomi ai 148 già presenti. Ognuna delle franchigie neozelandesi ha infatti presentato un gruppo di 38 giocatori in vista della prossima stagione.
Dei 42 volti nuovi, 10 a testa sono stati selezionati da Chiefs e Hurricanes, mentre i campioni in carica dei Crusaders si sono fermati a cinque novità. I Blues e gli Highlander ne hanno invece scelti rispettivamente otto e nove.
Sono 13 i membri della nazionale neozelandese under-20 campione del mondo che hanno trovato posto nel prossimo Super Rugby: il tallonatore Asafo Aumua, convocato anche da Steve Hansen per il tour dopo una Mitre 10 Cup eccezionale, si accaserà agli Hurricanes in compagnia di Alex Fidow e Isaia Walker-Leawere; il talentuoso mediano di apertura Tiaan Falcon sarà invece un Chief, mentre l’estremo Will Jordan sarà un Crusader.
Il più giovane giocatore a prendere parte al prossimo Super Rugby sarà Caleb Clarke, figlio dell’ex All Black Eroni Clarke: ad appena 18 anni è stato infatti selezionato dai Blues. Non solo giovani e matricole per il prossimo Super Rugby, però, ma anche qualche vecchia conoscenza. Torna infatti a casa, ad esempio, Mike Delany: dopo le ultime sei stagioni fra Ota (Giappone), Clermont e Newcastle, il mediano di apertura 35enne ha disputato un’ottima Mitre 10 Cup con Bay of Plenty e si è guadagnato un posto nel roster dei Crusaders. L’ultima volta che aveva giocato nel Super Rugby, nel 2011, era con i Chiefs.
L’annuncio delle rose è un’ennesima testimonianza della forza del movimento rugbistico neozelandese, capace di produrre talenti a un ritmo sconcertante, in maniera unica al mondo.
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