La sanzione comminata dalla Federazione arriva ai danni dell’Howe of Fife Rugby Football Club
La pena più dura di sempre.
“Abbiamo inflitto squalifiche pesanti perchè tutti capiscano che cose del genere non devono succedere. Tutti devono mettersi in testa che il mondo e la cultura sono cambiati”. Parole dure, ma con un messaggio ben preciso a nome dell’ ad della Federazione Scozzese Mark Dodson per una vicenda che ha dell’incredibile, in senso negativo: al termine di un match giocato in trasferta – come riporta il Corriere della Sera – un paio di giocatori esperti dell’Howe of Fife Rugby Football Club hanno bullizzato una matricola della squadra costringendo il giovane compagno a spogliarsi nudo sul pullman davanti agli altri giocatori e ai dirigenti del club per poi essere letteralmente sodomizzato con una bottiglia di birra.
Una vicenda deplorevole, di cui peraltro si è venuti a conoscenza soltanto un anno dopo la data reale dell’episodio stesso. I due, ma non solo, almeno non l’hanno passata liscia: due stagioni di squalifica ad entrambi, allenatore e presidente fermati per un anno a testa e altri 14 giocatori (testimoni oculari dell’evento, ma senza velleità di fermare lo sfregio) bloccati per le prossime sei/otto settimane.
Bullismo e nonnismo sono due problemi assai presenti nel rugby anglosassone e la stessa Federazione Scozzese ha fatto sapere di voler organizzare nel prossimo futuro degli incontri con il maggior numero di club per debellare questo problema.
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