Dopo Vunipola, intanto, anche Anthony Watson apre ad una possibile donazione del proprio gettone
Negli ultimi giorni ha fatto molto rumore, almeno nel mondo ovale, la notizia della bancarotta della federazione rugbistica samoana. Anche se la situazione è ancora piuttosto controversa, visto che l’effettivo stato di insolvenza non è stato ancora ufficializzato, la federazione inglese ha fatto sapere che, come già successo con Fiji in passato, aiuterà gli isolani con 75 mila pounds, senza però dividere a metà l’incasso del test match tra i due team che andrà in scena tra due settimane.
Il momento economico non positivo per gli isolani è un tema che ha fatto breccia anche nello spogliatoio inglese. Ne ha parlato in particolare Anthony Watson, che come riporta il Guardian ha parlato della possibilità che i giocatori di Jones donino parte del loro “premio partita”, circa 22 mila sterline, in sostegno dei colleghi oceanici, che dovrebbero percepire per ogni singolo test circa 650 sterline. Avrebbero, perché la loro federazione ha comunicato l’impossibilità di farlo, almeno per questo tour novembrino.
L’apertura di Watson ha corroborato l’ipotesi sostenuta da Vunipola qualche giorno fa, anche se una decisione definitiva sul da farsi verrà presa solamente a ridosso della sfida di fine mese.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.