Il flanker di Leicester è costretto a lasciare il rugby professionistico per i reiterati problemi fisici
Il 32enne inglese, nativo di Basingstoke, ha annunciato ufficialmente il proprio ritiro dal rugby giocato con effetto immediato.
“Ho giocato per 12 anni a Leicester, assieme e contro grandissimi giocatori. Ho apprezzato ogni singolo momento e ho costruito tantissime amicizie reali. Purtroppo, negli ultimi anni, ho dovuto affrontare diversi infortuni pesanti. Dopo aver chiesto consigli medici in relazione all’ultimo, subito al collo, ho deciso fosse giunto il momento di annunciare il mio ritiro”, ha dichiarato Croft.
Il flanker, in carriera sia nazionale inglese che lion britannico, ha ricordato anche i momenti migliori della sua carriera: “Ci sono state tante tappe importanti, ma debuttare con Leicester (nel 2005, contro Gloucester) e con la nazionale sono le due che ricordo con maggiore piacere. Senza dimenticare l’esperienza con i Lions in Sudafrica nel 2009″.
Sulla vicenda è intervenuto anche il CEO dei Tigers, Simon Cohen, che ha proferito parole di grande elogio per uno dei campioni più grandi dell’ultima decade di Leicester: “Tom ci ha mostrato un talento unico in campo, e pure una dedizione al lavoro formidabile. Il suo impatto con il rugby pro, quando debuttò, la dice lunga sul segno che ha lasciato sul nostro club e pure sul nostro sport. Auguriamo il meglio a lui e a tutta la sua famiglia per il proseguo della sua vita, saranno sempre i benvenuti a Welford Road“,
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