On Rugby ha intercettato i tre Pumas alla vigilia della partita di Firenze
FIRENZE – La partita con l’Italia è uno snodo cruciale per il novembre dell’Argentina. Dopo aver incrociato le armi con l’Inghilterra incorrendo in una nuova sconfitta, i Pumas affronteranno infatti gli Azzurri prima di volare in Irlanda domenica mattina. A Dublino li aspetta un’altra sfida durissima, pertanto vincere la sfida di Firenze rappresenta un po’ la chiave della gira de Europa, come dicono loro, della nazionale argentina. OnRugby ha tastato le sensazioni dei biancocelesti alla vigilia della sfida.
– La presentazione del Test Match fra Italia e Argentina
Joaquin Tuculet, estremo dei Pumas, non teme la partita: “Siamo pronti per la partita di domani [oggi per chi legge]e abbiamo molta voglia di fare una grande match: giochiamo per vincere. Sappiamo che l’Italia è un avversario complicato, che vorrà fare del suo meglio davanti al proprio pubblico.”
“È una squadra aggressiva, e c’è sempre qualcosa di speciale nelle partite tra di noi. Si tratta di un clasico – ha detto il talentuoso trequarti – l’Italia è un buon gruppo con individualità interessanti, come Parisse. Anche noi, d’altra parte, abbiamo le nostre. Abbiamo quell’aiuto in più che ci dà conoscerci molto bene, vista la stagione che passiamo insieme con i Jaguares, e quindi possiamo lavorare su molte più cose. L’idea di gioco che sviluppiamo con i Jaguares è molto simile a quella che ritroviamo con la nazionale. Credo che in questo novembre dobbiamo dimostrare i frutti di tutto questo lavoro arrivando a fare qualche risultato.”
– I precedenti tra Italia e Argentina
La certezza che sarà una partita dura e dispendiosa dal punto di vista fisico la esprime anche Enrique Pieretto, che vestirà la maglia numero 18: “L’Italia è una squadra che ti affronta frontalmente, fisicamente e ci renderà sicuramente la partita dura. Sarà importante difendere con attenzione e vincere la battaglia dal punto di vista dello scontro fisico, soprattutto con gli avanti.”
“In Europa i giocatori stanno affrontando le mischie con le nuove regole già da un po’ di tempo, mentre noi abbiamo giocato il Rugby Championship ancora con le vecchie. È qualcosa di nuovo, al quale ci siamo dovuti adattare in poche settimane, ma per quanto visto e fatto contro l’Inghilterra stiamo andando bene” ha osservato il ventiduenne pilone argentino.
“La verità è che l’Italia è una squadra che ci mette sempre in difficoltà – gli fa eco l’altro nativo di Cordoba, Matias Alemanno – è una squadra tipicamente europea con un buon pacchetto di avanti. Sappiamo e siamo coscienti del fatto che se facciamo bene le cose che ci siamo prefissati, se gli avanti si faranno trovare pronti e riusciranno a opporsi all’impatto del pacchetto italiano, sarà una bella partita da giocare. ”
“Contro gli Azzurri, per prima cosa, dovremo mantenere la pazienza, soprattutto in attacco. Ultimamente siamo stati troppo nervosi e impazienti con la palla in mano, cercando di segnare la meta subito alla prima fase. Ovviamente sarà fondamentale anche la conquista del pallone, sia da fase statica che sui punti d’incontro.”
Lorenzo Calamai
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