La felicità per le vittorie di Rovigo, Lazio e Fiamme Oro
La settima giornata di Eccellenza ha fatto segnare la prima sconfitta di Calvisano e due importanti successi esterni, del Petrarca e delle Fiamme Oro, rispettivamente contro San Donà e Medicei. Le dichiarazioni dei protagonisti.
Qui Rovigo: la mischia che fa la differenza
Campo principale il Battaglini, dove Rovigo è la prima squadra di questa stagione di Eccellenza a battere Calvisano. Il tecnico dei Bersaglieri Joe McDonnell: “Sono molto felice per il risultato ma è importante che anche nelle vittorie si sia consapevoli dei propri errori: oggi abbiamo peccato nella disciplina e in rimessa laterale, dove Calvisano ci ha messo molto in difficoltà con Cavalieri. Faccio i complimenti ai nostri avversari, è stata una partita dura e anche loro meritavano di vincere ma la differenza l’ha fatta la mischia: siamo stati bravi a creare con il pack le opportunità per finalizzare, ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo vinto ma dobbiamo continuare a lavorare, dopo la settimana di riposo ci aspettano I Medicei, una sfida delicata soprattutto mentalmente. Dobbiamo tenere i piedi ben saldi per terra e pensare alla prossima grande sfida”.
Lazio: il primo sorriso stagionale
Cade ancora Mogliano in casa biancoceleste e per la Lazio è il primo successo in campionato, nella sfida fra i due fanalimi di coda del campionato. Parla il Presidente della Lazio Biagini: “I ragazzi sono stati bravissimi a difendere fino all’ultimo istante anche sopra nel punteggio. Unico neo è stato quello della mischia chiusa, che ad oggi rappresenta forse un freno per ambire a risultati migliori. Proprio per questo bisogna fare un plauso ai ragazzi per aver tenuto difensivamente anche davanti ad un’inferiorità in questa situazione di gioco”.
La rincorsa ai playoff: vantaggio alle Fiamme
La partita di Firenze fra Fiamme Oro e Medicei era la prima battaglia per decidere quale delle due compagini mettesse la testa avanti come prima inseguitrice di una posizione valida in chiave playoff, e la squadra della Polizia di Stato ha saputo spuntarla, battendo 20 a 16 i padroni di casa in un match duro, dal quale Gianluca Guidi, allenatore delle Fiamme Oro, non è uscito del tutto soddisfatto: “Non abbiamo chiuso la partita quando avremmo potuto e, se si gioca contro squadre che non mollano mai, si rischia fino all’ultimo di rovinare tutto a causa di errori evitabili.”
“Bisogna anche entrare nell’ottica che chi subentra dalla panchina deve essere un valore aggiunto e non un qualcosa di meno di chi è stato in campo prima di lui: ci serva di lezione per il futuro – conclunde Guidi, passando poi dalla reprimenda alla felicità per il risultato che lancia la sua squadra a una sola lunghezza dal quarto posto – Abbiamo giocato contro una squadra in ottima salute, potevamo sfruttare meglio qualche occasione per allungare il punteggio e gestire un po’ più tranquillamente il match. Complimenti ai Medicei che ci hanno creduto fino in fondo, ma anche ai miei ragazzi che, per quel che si è visto in campo, hanno comunque meritato di portare a casa questi quattro punti. Avremo una settimana di riposo, ma poi ci rimetteremo sotto per preparare la partita contro il San Donà, che per noi vale quasi quanto una finale”
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