I Pumas chiudono una stagione logorante a Dublino. È la prima sfida dopo il quarto di finale della RWC 2015
All’Aviva Stadium di Dublino va in scena la prima sfida tra Irlanda e Argentina dopo il quarto di finale della Coppa del Mondo 2015, quando i Pumas rifilarono una pesante sconfitta alla nazionale di Joe Schmidt (20-43) e volarono in semifinale, spegnendo i sogni di gloria di una squadra che aveva dovuto fare a meno di diversi titolari. Questa volta il CT neozelandese potrà contare praticamente su tutti i suoi uomini migliori del momento, dopo averli tenuti a riposo contro le Fiji, a partire da Jonathan Sexton fino alla portentosa terza linea O’Mahony-O’Brien-Stander; non c’è Robbie Henshaw, ma il ‘nuovo irlandese’ Bundee Aki ha dimostrato allo stesso tempo di poter garantire fisicità e difesa in avanzamento al suo esordio contro il Sudafrica. Grande attesa per le due ali: da una parte Adam Byrne fa il suo esordio in maglia verde, mentre dall’altra Jacob Stockdale dovrà essere considerato come uno dei maggiori pericoli dagli argentini.
I Pumas, tornati a vincere in Italia dopo sette sconfitte di fila, avranno di fronte un avversario ben più organizzato in fase offensiva rispetto agli Azzurri e nei punti d’incontro, una delle chiavi della vittoria albiceleste a Firenze. La squadra di Hourcade chiuderà a Dublino un 2017 lungo e logorante, se si considerano anche le migliaia di chilometri affrontate per gli spostamenti lungo tutto l’Emisfero Sud. Il CT può sorridere per il ritorno di Tomas Lezana in campo, al fianco del confermato Kremer in terza linea (lui che nasce come seconda) e del solito Matera, ma dovrà sperare che i suoi uomini non risentano troppo delle fatiche accumulate in questi mesi. Prestare il fianco ad una squadra come l’Irlanda potrebbe rivelarsi letale.
Arbitra il francese Mathieu Raynal, mentre uno degli assistenti sarà Marius Mitrea (l’altro è lo scozzese Mike Adamson). Calcio d’inizio alle ore 18:30.
Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Adam Byrne, 13 Chris Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Iain Henderson, 4 James Ryan, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
A disposizione: 16 James Tracy, 17 Dave Kilcoyne, 18 John Ryan, 19 Devin Toner, 20 Rhys Ruddock, 21 Luke McGrath, 22 Ian Keatley, 23 Andrew Conway
Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Ramiro Moyano, 13 Matias Moroni, 12 Santiago Gonzalez Iglesias, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Tomas Lezana, 7 Marcos Kremer, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Matias Alemanno, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Santiago Garcia Botta
A disposizione: 16 Julian Montoya, 17 Lucas Noguera, 18 Enrique Pieretto, 19 Guido Petti, 20 Juan Manuel Leguizamon, 21 Gonzalo Bertranou, 22 Jeronimo de la Fuente, 23 Sebastian Cancelliere
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