In un passato costellato da vittorie Springboks, brilla la vittoria di azzurra di Firenze
Il grande giorno è arrivato: a distanza di un anno dall’ultimo precedente, Italia e Sudafrica tornano a sfidarsi nei Test Match di Novembre. Andiamo quindi a vedere quali sono stati i trascorsi di questa sfida negli ultimi anni, ma anche a ritroso nel corso degli anni 2000.
19 novembre 2016: Italia 20-18 Sudafrica. A Firenze si scrive la storia
Dopo un ko pesantissimo subito dagli azzurri a Roma per mano degli All Blacks, la squadra di Conor O’Shea compie in quel dell’Artemio Franchi di Firenze l’impresa di battere per la prima volta nella storia gli Springboks. Decisive – sul tabellino finale – si rivelano le mete di Van Schalkwik e Venditti che assieme ai piazzati di Canna fanno esultare la selezione tricolore.
22 novembre 2014: a Padova passano i sudafricani per 6-22
Come oggi, la sede dell’incontro è la città veneta. Nel primo tempo l’Italia regge chiudendo all’intervallo sotto soltanto per 6-8, grazie a due piazzzati di Haimona, ma nella ripresa gli ospiti salgono in cattedra: le realizzazioni pesanti di Reinach e Habana stendono gli azzurri che si inchinano ai rivali.
8 giugno 2013: il Sudafrica a Durban travolge l’Italia 44-10
Nella finestra estiva di quell’anno gli azzurri di Brunel, dopo aver disputato uno dei migliori Sei Nazioni della storia, crollano. Contro i padroni di casa del Sudafrica, in un quadrangolare dove vi erano iscritte anche Samoa e Scozia, i ragazzi italiani subiscono pesantemente. All’ottantesimo infatti saranno ben cinque le mete dei padroni di casa, mentre solo una (a firma di Sgarbi) quella della selezione nostrana.
19, 26 giugno 2010: fra Witbank e East London si gioca una miniserie. Gli Springboks fanno 2 su 2
L’estate che precede di un anno la Rugby World Cup 2011 vede Sudafrica e Italia affrontarsi due volte nella Rainbow Nation. Entrambe le volte sono i padroni di casa a prevalere, ma i risultati sono completamente diversi: nel primo test infatti il successo è contenuto sul 29-13 mentre nel secondo incontro la differenza si allarga e la sfida si chiude 55-11. Gli azzurri segnano complessivamente due mete, che portano i nomi di Sergio Parisse e Michele Sepe.
21 novembre 2009: in quel di Udine l’Italia dura un tempo. Finisce 10-32
Come nel 2016, gli azzurri affrontano in successione All Blacks (8 anni fa in quel di San Siro) e poi Springboks. Gli allora campioni del mondo, reduci dal trionfo della RWC di Francia 2007, non fanno sconti. Il primo tempo dopo un inizio feroce del Sudafrica, a cui l’Italia però risponde con la meta di Garcia, è solo il prologo a quello che avverrà nella ripresa quando le marcature di Du Preez e Oliver fisseranno il punteggio finale largamente a favore degli ospiti.
21 giugno 2008: a Città del Capo, gli azzurri rimangono a secco. Il Sudafrica si impone 26-0
Francois Steyn, due volte Bismarck du Plessis e Tendai Mtawarira vanno in meta nella netta affermazione sudafricana sull’Italia. Di fatto non c’è mai partita, la selezione italiana è inerme ma riuscirà a trarre giovamento dal pesante ko rifacendosi una settimana dopo in Argentina; dove riuscirà a battere i Pumas per 12-13 a Cordoba.
17 novembre 2001: Genova è teatro di una sfida pirotecnica. Si chiude 26-54
Il match è ricco di emozioni. Dominguez prova a tenere in piedi gli azzurri sino a quando il maggior talento e la presenza fisica dei rivali non prende il sopravvento. Van Der Westhuizen ispira la manovra sudafricana assieme al piede preciso di Van Straaten. In meta ci vanno lo stesso mediano di mischia e poi Hall, Halstead, Smit, Matfield due volte, Halstead e Skinstad con gli azzurri che trovano soddisfazione nella marcatura di Benatti trasformata da Mazzariol.
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