Test Match: Hansen è molto soddisfatto del 2017 degli All Blacks

L’ex allenatore del Galles ha fatto il punto della situazione in salsa nera, definendo la stagione neozelandese significativa e costruttiva

ph. Reuters/Rebecca Naden

ph. Reuters/Rebecca Naden

I tre successi (più uno, nella gara di Lione, contro la Francia XV) nel tour di fine anno su Galles, Scozia e Francia hanno chiuso una stagione intensa per gli All Blacks, reduci dallo sfavillante successo nel Rugby Championship (sei trionfi su sei partite giocate) e dalla durissima serie pareggiata contro i Lions, a cavallo tra giugno e luglio. Il bilancio consuntivo parla di un bottino complessivo di undici (più una) vittorie, un pareggio e due sconfitte (la prima contro i Lions, la seconda contro l’Australia, nella terza sfida valida per la Bledisloe Cup, che, però, era già assegnata ai “tuttineri”). Numeri eclatanti, che hanno permesso ai neozelandesi di archiviare questo 2017 con il sorriso.

 

Un anno, dunque, significativo e costruttivo, anche e soprattutto a detta dell’head coach Steve Hansen, che è intervenuto ai microfoni di Sky Sports per fare il punto sulla stagione appena conclusa e in particolare sul tour novembrino. “Sono molto orgoglioso di questo gruppo. Abbiamo avuto una dozzina di infortuni e non so quante squadre avrebbero saputo sopperire ad una situazione simile. E’ stato un anno duro, ma estremamente gratificante, e lo chiudiamo con tanti ragazzi giovani che bussano sempre più alla porta degli All Blacks e avranno sicuramente lo spazio che meritano in futuro”, ha dichiarato il 58enne allenatore di Dunedin, che, poi, ha parlato pure del grande impatto difensivo dei suoi nella battaglia del Principality. “Contro il Galles abbiamo dovuto testare la nostra tenuta difensiva e devo dire di essere molto soddisfatto dell’attitudine mostrata dai ragazzi. Abbiamo approfondito in modo molto dettagliato la nostra conoscenza dell’attacco gallese, proprio per farci trovare pronti”, ha concluso l’ex Canterbury.

 

Ora il meritato riposo per la truppa nera, in vista di un 2018 che sarà l’ultimo anno di preparazione prima di un mondiale giapponese che ormai si staglia all’orizzonte. Un anno che si aprirà, come di consueto a fine inverno europeo, con un Super Rugby sempre più terreno di caccia prediletto delle franchigie neozelandesi, e potrebbe rivelarsi quello della consacrazione definitiva di talenti folgoranti come Ioane e McKenzie o dell’esplosione di giovani in rampa di lancio come Aumua.

 

 

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Francia: scoppia il “Caso All Blacks”. Tutti coinvolti: dalla Federazione ai giocatori

La serie prevista per quest'estate sta diventando un elemento di discussione accesa fra ben 3 parti

item-thumbnail

E se arrivasse un arbitro specializzato per le mischie?

La proposta arriva in maniera specifica per la fase statica più complessa del gioco

item-thumbnail

Sudafrica: Rassie Erasmus racconta la genesi della Bomb Squad

Tutto risale al 2019 e a una piccola sala riunioni

item-thumbnail

Summer Series 2025: ufficiale il programma dei Test Match della Scozia

Gli uomini di Townsend saranno impegnati nell'Emisfero Sud

item-thumbnail

Springboks, Rassie Erasmus: “Willie Le Roux? Merita i 100 caps, ma non siamo qui a fare regali”

Il tecnico lancia un segnale al gruppo in vista di un anno intensissimo

item-thumbnail

Wallabies vs All Blacks, l’idea di giocare un test match all’ANZAC Day

Una proposta che la Nuova Zelanda sta facendo naufragare, ma molti ex-Tuttineri la sostengono