Il club scozzese mette fuori il proprio giocatore per i prossimi 3 mesi: uso di cocaina
John Hardie, 16 caps con la Scozia e flanker di Edimburgo, è stato sospeso per i prossimi tre mesi dal proprio club. Il giocatore era già stato allontanato dalla nazionale scozzese e fermato dalla propria società dopo le accuse di uso di cocaina alla fine di ottobre. Le accuse non facevano riferimento ad alcun test al quale il giocatore si era sottoposto.
Lo si è appreso da un comunicato della federazione scozzese apparso sul sito ufficiale: il terza linea di origine neozelandese, 29 anni, è stato sospeso per comportamento gravemente inappropriato a seguito di un’indagine interna e non potrà essere selezionato da Edimburgo almeno fino al prossimo gennaio.
Edimburgo ha fatto sapere che il giocatore ha collaborato nel corso del processo disciplinare che ha portato alla sua esclusione e che il club non è disposto a tollerare un comportamento come quello tenuto da Hardie e che ha causato l’evolversi di tutta la situazione. La società ha quindi garantito che la federazione scozzese e lo stesso club supporteranno il giocatore a livello personale e professionale durante tutto il periodo della sua sospensione.
Il comunicato riporta inoltre le parole di John Hardie in merito: “Vorrei scusarmi con tutti per essermi messo in questa situazione. Con le mie azioni sento di aver deluso il club, i miei compagni e tutti i sostenitori. Voglio riconoscere l’aiuto che il club e la federazione scozzese mi hanno dato nell’affrontare la situazione.”
“Sono concentrato nel far sì di pormi nella miglior posizione possibile per essere di nuovo selezionato” ha concluso il terza linea.
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