I Leoni cercano continuità dopo Belfast. Per gli irlandesi prima stagionale di Lowe e Ringrose, diretta su Eurosport 2
Il Benetton Treviso torna a Monigo dopo le trasferte a Llanelli e Belfast negli ultimi due turni. Ad attenderlo c’è un Leinster in una formazione tutt’altro che rimaneggiata nonostante i tanti nazionali irlandesi tenuti a riposo, che testimoniano la straordinaria profondità della franchigia di Dublino. Seppur non con la stessa qualità nell’intera rosa, tuttavia, anche Kieran Crowley può concedersi di non convocare ben undici Azzurri e schierare comunque una formazione di notevole spessore, confermando soprattutto gran parte del pack che si è ben comportato nelle ultime due partite.
Una profondità diversa
Gli irlandesi sono inciampati in un paio di occasioni in stagione, perdendo a Glasgow contro i Warriors e a Bloemfontein contro i Cheetahs. La squadra di Leo Cullen è attualmente seconda nella Conference B e cercherà di mantenere il passo della capolista Scarlets e di Ulster, che ha pareggiato con bonus offensivo ieri in casa dei Dragons. Per farlo, il coach si affida ad una formazione di livello altissimo, se si pensa che fuori dai 23 sono rimasti Healy, Furlong, James Ryan, Toner, O’Brien, Ruddock, Sexton, Adam Byrne, Carbery e Rob Kearney, oltre a Nacewa. Tra i trequarti ci sono i pericoli pubblici numero uno e due, ovvero Garry Ringrose e James Lowe: entrambi sono all’esordio stagionale e portano imprevedibilità e tecnica ad un reparto arretrato già di grande qualità, vista la presenza del giovane Jordan Larmour e Dave Kearney.
Per Treviso, insomma, vietato concedere troppi palloni semplici al triangolo allargato irlandese, che potrebbe punire un gioco tattico poco accurato. Crowley, che ha rinnovato fino al 2020, conferma i due neozelandesi Whetu Douglas e Nasi Manu in terza linea, in costante crescita quando chiamati in causa, e Alessandro Zanni in seconda. Interessante la mossa di Marty Banks come estremo, che potrebbe anche dare man forte a Tommaso Allan in cabina di regia come fa di consueto anche Jayden Hayward in quel ruolo. Difficilmente Treviso imposterà una partita spregiudicata e con un piano di gioco eccessivamente rischioso, ma potrebbe cercare di avanzare soprattutto per linee dirette e allargare il gioco solo se lo svolgimento dell’azione lo consentirà. Anche per questo, il possibile grande lavoro a cui sarà costretto il pack ha portato Crowley a scegliere un avanti in più in panchina, con Gori e Morisi unici giocatori a poter ricoprire i ruoli in mediana e trequarti. Per Treviso una vittoria accrescerebbe la consapevolezza di poter essere una spina nel fianco per chiunque, anche se il bonus difensivo pare un obiettivo più realistico.
Kick-off alle ore 16:30, diretta tv su Eurosport 2 (canale 211 di Sky, 373 di Mediaset Premum)
Le formazioni
Benetton Treviso: 15 Marty Banks, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Ignacio Brex, 12 Alberto Sgarbi (c), 11 Luca Sperandio, 10 Tommaso Allan, 9 Giorgio Bronzini, 8 Robert Barbieri, 7 Nasi Manu, 6 Whetu Douglas, 5 Irné Herbst, 4 Alessandro Zanni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Tomas Baravalle, 1 Cherif Traore
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Nicola Quaglio, 18 Alberto De Marchi, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Lazzaroni, 21 Sebastian Negri, 22 Edoardo Gori, 23 Luca Morisi
Leinster: 15 Jordan Larmour, 14 Dave Kearney, 13 Garry Ringrose, 12 Noel Reid, 11 James Lowe, 10 Ross Byrne, 9 Luke McGrath (c), 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Jordi Murphy, 5 Scott Fardy, 4 Ian Nagle, 3 Andrew Porter, 2 James Tracy, 1 Jack McGrath
A disposizione: 16 Seán Cronin, 17 Ed Byrne, 18 Vakh Abdaladze, 19 Mick Kearney, 20 Max Deegan, 21 Nick McCarthy, 22 Fergus McFadden, 23 Rory O’Loughlin
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