Il ds dei Leoni chiede una reazione nelle prossime settimane. Sulla competizione interna: “Ora il livello è più alto”
“Il passo indietro rispetto a Belfast è stato troppo netto per essere vero, da tempo conquista e disciplina non accusavano tanti problemi, poi ci sono state altre difficoltà”. Antonio Pavanello, direttore sportivo del Benetton Treviso, va dritto al punto nel commentare la sconfitta del Benetton Treviso nella decima giornata del Pro14 contro il Leinster. Che per l’ex seconda linea “è di un’altra categoria”. A La Tribuna, Pavanello non punta il dito contro la scelta di far riposare gli Azzurri (Zani, Bigi, Ferrari, Budd, Fuser, Minto, Steyn, Tebaldi, McKinley, Esposito, Hayward), “altrimenti sarebbero arrivati cotti adesso che arrivano le partite da non sbagliare assolutamente“.
Nel mirino del dirigente biancoverde ci sono le prossime difficili settimane, non necessariamente la doppia sfida di Champions Cup contro gli Scarlets ma in particolare il doppio derby contro le Zebre (23 e 30 dicembre) e la sfida in casa contro i Cheetahs nel giorno dell’Epifania. “Tre match da non sbagliare. Spero che i giocatori utilizzino la Coppa per far vedere di meritare la maglia“. Pavanello poi tocca un tema importante come la competizione interna, che può senz’altro beneficiare dei rientri degli Azzurri e, dall’infermeria, di Quaglio, Zanusso, Barbini, Allan e Morisi: “Abbiamo alzato il livello in tutti i ruoli, anche con gli ultimi arrivi, per alzare il rendimento della squadra. Con Leinster è una cosa, con le partite future non possiamo sbagliare ancora: si deve tornare agli standard di Belfast”.
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