L’ultimo weekend ha assottigliato le distanze nel gruppo che punta alla quarta posizione
L’ottava giornata di Eccellenza ha ribadito e confermato le gerarchie che si potevano già intuire nelle settimane precedenti. Dietro al Calvisano e al Rovigo, il Petrarca può essere considerata a tutti gli effetti la terza forza del torneo dopo aver battuto in un match tirato fino all’ultimo il Viadana di Filippo Frati. Per i gialloneri la sfida del Memo Geremia poteva essere considerato un bivio importante, per capire se i lombardi avrebbero potuto avvicinare i padovani in classifica e staccarsi dalle inseguitrici per il quarto posto oppure se il loro posto effettivo all’interno del campionato è al fianco di San Donà e Fiamme Oro.
Il risultato e in parte anche la prestazione hanno indirizzato il Viadana verso questo seconda strada. Nel complesso, il Petrarca è sembrato avere una marcia in più rispetto ai gialloneri – e viste le rose è anche naturale che sia così -, e con un Fadalti più preciso al piede la partita avrebbe potuto essere meno aperto di quanto non lo sia stata. “Peccato, una vittoria ci avrebbe dato fiducia e morale – ha dichiarato il dg Bronzini a La Voce di Mantova – Cosa è successo nel primo tempo? La prima meta è stata viziata da un gioco a terra e abbiamo sbagliato la difesa. La mischia è crollata, il pilone si è trovato la palla in mezzo ai piedi e l’ha passata al mediano… Un paio di volte ci siamo fatti infilare così, poi ci siamo ripresi. La vittoria sarebbe stata una dimostrazione che tutti quelli che stanno giocando ce la possono fare, nonostante le assenze. Senza Grigolon, Gelati ha fatto una partita straordinaria, ma dopo la nostra meta si è fatto male al ginocchio, costringendoci a rivedere le carte. Anello, entrato al suo posto, ha fatto bene. Insomma, non puoi biasimare nessuno”.
Intanto, alle spalle del trio di testa racchiuso in tre punti, si è formato un gruppetto con le Fiamme Oro, lo stesso Viadana, San Donà e per il momento anche I Medicei che si giocheranno l’ultimo posto per accedere ai playoff di maggio. Rispetto alle prime tre, tuttavia, i fiorentini sembrano essere un passo indietro e alla lunga potrebbero non riuscire a mantenere il ritmo delle altre, anche se la squadra di Pasquale Presutti dispone di un potenziale interessante. A Ponte Galeria, lo scontro diretto tra poliziotti e veneti ha visto brillare la stella del nuovo acquisto delle Fiamme, Junior Ngaluafe, ala neozelandese autrice della doppietta decisiva tra primo e secondo tempo che, insieme alla meta di Fragnito e al piede di Roden, ha chiuso virtualmente il match. Tuttavia, il ritorno di una squadra di grande qualità come quella allenata da Zane Ansell non ha permesso ai cremisi di portare a casa il successo e di impedire ai veneti di prendersi il punto di bonus difensivo, fondamentale in una corsa al quarto posto che si prospetta avvincente fino all’ultima giornata.
“Dopo un primo tempo in cui il San Donà ha avuto maggiore padronanza territoriale, nella seconda frazione di gioco siamo partiti molto bene mettendo a segno due mete che ci hanno messi un po’ al sicuro – ha dichiarato il coach delle Fiamme Oro, Gianluca Guidi – Poi ci siamo fermati perché siamo andati in difficoltà: questo non può accadere, soprattutto contro squadre come il San Donà. Però sono felice della vittoria e soprattutto della reazione che hanno avuto all’ultimo i miei ragazzi sulla linea di meta, dove nessuno ha mai mollato fino alla fine. In un momento importante della nostra stagione, abbiamo dimostrato di volere fortemente questa vittoria contro una diretta avversaria nella lotta per arrivare tra le prime quattro”.
Il campionato si ferma per due settimane per la concomitanza con il Continental Shield, in cui saranno impegnate Calvisano (in Romania contro Timisoara), Rovigo (vs Lisbona), Petrarca (in Germania contro l’Heidelberger) e Viadana (vs Batumi). Il resto delle squadre sarà impegnato nel Trofeo Eccellenza.
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