Il minaccioso ritorno di Vern Cotter in Scozia contro la squadra imbattuta in Pro14
La Champions Cup, si sa, è un torneo durissimo. Quest’anno però la sorte si è particolarmente accanita, forgiando un girone C ad alto contenuto esplosivo con la presenza dei campioni d’Inghilterra di Exeter, la corazzata Leinster e due squadre del calibro di Glasgow e Montpellier. Proprio queste ultime si sfideranno questa sera ad uno Scotstoun esaurito per giocarsi le ultime, flebili speranze di vita nella competizione europea.
Sia Glasgow che Montpellier sono state infatti battute nei primi due turni sia da Exeter che da Leinster, che comandano la classifica rispettivamente con 8 e 10 punti. Montpellier è riuscita a racimolare ben 3 punti di bonus nelle prime due partite, e conserva ancora qualche possibilità di qualificazione.
Questa è la motivazione principale con cui la squadra francese, che annovera tra le proprie fila Aaron Cruden e Jan Serfontein, solo per citare i due acquisti principali della stagione, tenterà di espugnare il fortino di Glasgow. I Warriors, per contro, hanno deluso le aspettative finora in coppa, ma in campionato vengono da una serie positiva che li vede imbattuti fino a questo momento.
E’ anche la partita del ritorno di Vern Cotter in Scozia, per la prima volta dopo aver lasciato la guida della nazionale. Il coach neozelandese si troverà di fronte molti dei suoi pupilli con la maglia blu della selezione che ha allenato fino allo scorso Sei Nazioni. Dave Rennie, head coach di Glasgow, ha infatti scelto questa partita per rimettere in campo gli internazionali di ritorno dalle fatiche, peraltro trionfali, del novembre internazionale.
Sarà così la prima partita che Huw Jones giocherà con la sua nuova maglia, per quanto i suoi compagni di reparto siano volti ormai noti: Ali Price e Finn Russell formeranno la linea mediana, mentre ci sarà il ritorno di Tommy Seymour all’ala. La linea arretrata è completata da Ruaridh Jackson ad estremo, a causa dell’infortunio al bacino che sta tenendo fuori Stuart Hogg, dal nostro Leonardo Sarto e da Sam Johnson, il 24enne centro di origine australiana finora in grande spolvero quest’anno.
Nel pacchetto degli avanti della squadra scozzese sono Jonny Gray, Jamie Bhatti e Zander Fagerson a ritrovare il loro posto da titolari. Peserà là davanti l’assenza di Fraser Brown, fuori per concussion. Numero otto per i Warriors sarà Samuela Vunisa.
Glasgow affronterà una squadra costruita con i milioni di Mohed Altrad per vincere. Il secondo posto in campionato testimonia la qualità di una squadra che impressiona solo nel leggere i nomi in formazione: Nemani Nadolo, Bismarck Du Plessis, Louis Picamoles.
Sarà divertente vedere la sfida fra le due coppie di centri, una improntata all’attacco e all’elusività come quella composta da Johnson e Jones, l’altra decisamente più fisica con il duo sudafricano Jan Serfontein-François Steyn pronto a martellare la difesa avversaria. Da non perdere anche il confronto fra due numeri 10 amanti del gioco brillante, del ritmo e dell’attacco della linea come Aaron Cruden e Finn Russell.
E’ l’opportunità per i Warriors di affrontare finalmente una squadra di caratura uguale o superiore: il livello medio del Pro14 è chiaramente stretto, almeno fino ad adesso, alla squadra scozzese, con solo un pugno di squadre che possono permettersi di impensierire concretamente la squadra di Rennie. Il calcio d’inizio è previsto alle 20.45 italiane, dirige l’inglese Matthew Carley.
Glasgow Warriors: 15 Ruaridh Jackson, 14 Leonardo Sarto, 13 Huw Jones, 12 Sam Johnson, 11 Tommy Seymour, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Samuela Vunisa, 7 Callum Gibbins, 6 Ryan Wilson, 5 Jonny Gray, 4 Scott Cummings, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 James Bhatti
A disposizione: 16 James Malcolm, 17 Alex Allan, 18 Siua Halanukonuka, 19 Kiran McDonald, 20 Matt Smith, 21 George Horne, 22 Peter Horne, 23 Niko Matawalu
Montpellier: 15 Jesse Mogg, 14 Benjamin Fall, 13 Frans Steyn, 12 Jan Serfontein, 11 Nemani Nadolo, 10 Aaron Cruden, 9 Enzo Sanga, 8 Louis Picamoles, 7 Julien Bardy, 6 Kelian Galletier, 5 Jacques du Plessis, 4 Nico Janse van Rensburg, 3 Johannes Jonker, 2 Bismarck du Plessis, 1 Mikheil Nariashvili
A disposizione: 16 Romain Ruffenach, 17 Grégory Fichten, 18 Mohamed Haouas, 19 Konstantine Mikautadze, 20 Fulgence Ouedraogo, 21 Benoit Paillaugue, 22 Gabriel Ngandebe, 23 Henry Immelman
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