Per il coach irlandese il margine non è così ampio. Il capitano bianconero non nasconde la rabbia, ma guarda al futuro
Nell’analizzare in conferenza stampa la sconfitta delle Zebre Rugby contro Gloucester, nella terza giornata di Challenge Cup, Michael Bradley offre uno sguardo d’insieme alla partita, puntando l’attenzione sul gran primo tempo giocato dai bianconeri e su cosa invece è andato storto nella ripresa: “Nei primi venti minuti Gloucester non ha mai avuto il possesso […] Sapevamo che all’intervallo non sarebbe stato facile per loro rientrare, ma purtroppo abbiamo avuto un brutto inizio di secondo tempo. Loro sono secondi in Premiership e sanno sfruttare tutte le occasioni. Per loro non è stata comunque una giornata facile – spiega Bradley – […] Dobbiamo imparare a vincere queste partite, ma il margine è stretto, lo abbiamo visto tutti. Certo è sempre meglio vincere”.
Il destino bianconero
On Rugby ha poi chiesto a Bradley di quali aspetti del gioco è rimasto maggiormente soddisfatto. “Abbiamo cominciato con grande fiducia, sono contento delle quattro mete segnate – ha dichiarato – Gloucester è diventto ansioso grazie a noi, perché hanno l’opportunità di passare il turno e vincere il girone. Sono contento di aver giocato bene davanti al pubblico di Parma”. L’irlandese si è poi soffermato sul fatto che già il destino di diverse gare era nelle mani dei bianconeri, ma non sempre questo si è tramutato in vittorie: “Il nostro obiettivo è cambiare proprio questo e portare a casa il risultato”.
La rabbia di George Biagi
È maggiore la consapevolezza della crescita bianconera o la rabbia di non riuscire a portare queste partite? Il capitano bianconero non ha dubbi., perché è grande la frustrazione nel non riuscire a completare queste piccole imprese, anche se ricorda come degli ulteriori progressi si vedranno soltanto nel lungo termine.
https://www.youtube.com/watch?v=OrL4Zv2LEMY
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