Tanti gli infortuni per coach McCall, ma entro fine gennaio il ritorno a pieno regime. La concorrenza è avvisata
Mark McCall non è un tipo che si scoraggia facilmente. L’head coach dei Saracens sta probabilmente affrontando il periodo più duro dal 2011, ovvero da quando è a capo del club londinese: sei sconfitte consecutive, compresa la disfatta di Champions Cup contro Clermont di lunedì scorso fra le mura amiche dell’Allianz Park, e un’infermeria piena zeppa di giocatori chiave.
I Saracens affronteranno di nuovo Clermont in quello che si prospetta di nuovo come il big match della giornata di domenica, stavolta nel fortino gialloblu, con la speranza di rimanere attaccati al treno qualificazione e, nel peggiore dei casi, qualificarsi come una delle tre migliori seconde.
Decisive saranno le ultime due giornate della fase a gironi del 14 e 21 gennaio prossimi, data per la quale McCall conta di avere a disposizione buona parte dei propri uomini. Sul sito dei Saracens, l’head coach ha dichiarato: “Michael Rhodes tornerà la prossima settimana, Billy Vunipola nel giro di qualche settimana e Schalck Brits sarà a disposizione fra otto settimane.”
Continuando nella panoramica degli infortuni, emerge come l’infermeria dei campioni in carica della Champions sia pronta a svuotarsi nelle prime settimane del nuovo anno: “Maro Itoje sarà probabilmente di ritorno fra tre o quattro settimane. [Gli hanno dato] un massimo di sei settimane di stop e ne sono già passate una e mezzo. Liam Williams tornerà fra tre o quattro settimane, Duncan Taylor è fuori per due o tre, e Brad Barritt ha subito una concussion nello scorso weekend e quindi non giocherà questa settimana.”
“Richard Wigglesworth – ha aggiunto, a proposito del mediano di mischia infortunatosi proprio contro Clermont lunedì – da par suo si è infortunato e sarà fuori fra le sei e le otto settimane così come Dominc Day lo sarà per circa dieci.”
Gli ultimi due casi rimangono lungodegenti che rientreranno a febbraio inoltrato, ma tanti auguri a chi dovesse incontrare dei Saracens affamati e in cerca di punti a gennaio e, eventualmente, nei quarti di finale: “Per la fine di gennaio – ha concluso Mark McCall – quando avremo giocato sei partite e torneranno diversi dei giocatori infortunati, valuteremo come abbiamo reagito [alle difficoltà] come gruppo. Sono sicuro che alla fine di queste sei settimane saremo a posto.”
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