Sconfitta pesante nel punteggio e nei modi fra le mura di Monigo: gli Scarlets passano 31 a 12
Non riesce niente a Treviso nel rematch della sfida della settimana scorsa contro gli Scarlets. I gallesi dominano la partita dal primo all’ottantesimo.
Maul, mischia chiusa e tanti velenosi grubber dietro le spalle delle ali della Benetton Treviso. Questa l’amara medicina che gli Scarlets hanno somministrato a Treviso sia nel primo tempo, chiusosi con un perentorio 24 a 0 in favore degli ospiti, che nel secondo.
Le marcature si aprono all’ottavo, grazie al piede di Leigh Halfpenny che porta le squadre sul 3 a 0 dopo le schermaglie iniziali. I primi venti minuti sono durissimi per Treviso: la difesa fa tutto quello che può, ma gli Scarlets sono molto più concentrati e attenti della settimana precedente e non lasciano scampo agli avversari. Al quattordicesimo minuto è l’ala McNicholl a schiacciare in meta uno dei già menzionati calcetti, operato da Halfpenny dietro le spalle di Ioane. Il punteggio viene arrotondato dallo stesso estremo gallese sul 10 a 0 con la trasformazione.
Subito dopo la prima meta si deve arrendere ad un infortunio Nasi Manu. Costretto ad uscire, viene rimpiazzato da Federico Ruzza, che si schiera flange con Steyn a numero otto. Le cose vanno di male in peggio allo scoccare del ventesimo minuto quando, per falli ripetuti in maul, arma inarrestabile dei campioni in carica del Pro14, viene comminato un cartellino giallo a Federico Zani.
In inferiorità numerica, il Benetton subisce un’altra marcatura: ancora calcetto dietro le spalle di Ioane raccolto da McNicholl. Stavolta Ioane rimonta e ferma l’ala avversaria, ma quest’ultimo è bravissimo a servire con un difficile riciclo il secondo centro Paul Asquith.
Intorno alla mezz’ora i padroni di casa provano a reagire, ma una lunga sequenza in attacco viene arrestata dal grandissimo lavoro nel breakdown di un James Davies in grande spolvero. Succede allora che, su una mischia per gli Scarlets a cinque metri dalla linea, la difesa biancoverde sia colpevolmente troppo timida, lasciando a Gareth Davies la possibilità di mettersi in mostra con uno slalom che lo porta direttamente sotto i pali.
Dopo l’intervallo la partita si esaurisce nel giro di tre minuti: prima Angelo Esposito si fa dare un cartellino giallo per avanti volontario su una azione molto pericolosa degli avversari, poi, immediatamente dopo, Gareth Davies firma la doppietta ripartendo da una ruck a cinque metri dalla linea. Anche in questo caso, difesa di Treviso eccessivamente arrendevole. 31 a 0 il parziale dopo appena 44 minuti.
Il secondo tempo si trascina stancamente fino al termine (se non per un grubber di Traore a pochi minuti dal termine), nonostante il tentativo di Crowley di rianimare la propria squadra svuotando la panchina. Gli Scarlets sono stati superiori in tutto a Treviso, in ogni aspetto del gioco, senza dare alcuna chance di replica ai padroni di casa, occupando il territorio senza sprecare energie preziose per il futuro. Squadra, quella gallese, sicuramente più forte, ma altrettanto povera di contenuti la prova di Treviso, che si è fondamentalmente arresa dopo venticinque minuti.
Nel finale, il tabellone dice 31 a 12 grazie alla doppietta di Monty Ioane al minuto 78, ben servito da Benvenuti, e a tempo scaduto. Il secondo centro e Dean Budd sono forse gli unici che raggiungono la sufficienza nel brutto pomeriggio di Monigo. Ci sarà da lavorare in vista del doppio derby d’Italia delle prossime settimane. Per gli Scarlets invece rilancio delle ambizioni europee: saranno decisivi i prossimi due turni previsti per metà gennaio.
Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Tommy Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Nasi Manu, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Luca Bigi, 1 Federico Zani
A disposizione: 16 Tomas Baravalle, 17 Nicola Quaglio, 18 Cherif Traorè, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Barbini, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Ignacio Brex
Marcatori Benetton
Mete: Monty Ioane (78,80)
Trasformazioni: Ian McKinley (78)
Punizioni:
Scarlets: 15 Leigh Halfpenny, 14 Johnny McNicholl, 13 Paul Asquith, 12 Scott Williams, 11 Steff Evans, 10 Dan Jones, 9 Gareth Davies, 8 Will Boyde, 7 James Davies, 6 Tadhg Beirne, 5 David Bulbring, 4 Steven Cummins, 3 Werner Kruger, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans
A disposizione: 16 Ryan Elias, 17 Wyn Jones, 18 Simon Gardiner, 19 John Barclay, 20 Joshua Macleod, 21 Aled Davies, 22 Hadleigh Parkes, 23 Steff Hughes
Marcatori Scarlets
Mete: McNicholl (14), Asquith (23), G. Davies (37, 44)
Trasformazioni: Halfpenny (14, 23, 37, 44)
Punizioni: Halfpenny (8)
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