Rimonta vincente degli irlandesi sui Chiefs. Montpellier e Racing 92 battono Glasgow e Castres
Ad eccezione del successo degli Scarlets sul Benetton Treviso, le altre quattro partite in programma nel sabato di Champions Cup hanno visto unicamente affermazioni delle squadre casalinghe. Vediamole nel dettaglio.
Bath-Tolone: partita di grande intensità al ‘Rec’, dove i padroni di casa si portano sul 13-0 al 14′ con la meta di Obano al 1′ e il piede di Priestland. La risposta rossonera è affidata a Mathewson (13-7), ma prima dell’intervallo c’è spazio per una marcatura di Anthony Watson e due piazzati di Trinh-Duc (18-13). Ad inizio ripresa botta e risposta di mete tra Watson (doppietta) e Manoa e successivamente alla piazzola tra Priestland e Trinh-Duc. Sul 26-21, allo scadere Tolone produce ben 36 fasi ma non riesce a ricucire il gap, complice anche la superba difesa di Bath (ora è in testa alla Pool 5), che interrompe l’emorragia di vittorie inglesi in Champions, viste le sole sconfitte di una settimana fa.
Leinster-Exeter: all’Aviva Stadium gli inglesi fanno tesoro degli errori commessi una settimana fa e partono a spron battuto, marcando al 3′ con Skinner e allungando poi con il piede di Steenson. Leinster gioca venti minuti complessivi in inferiorità numerica per i gialli a Healy (18′) e Fardy (32′), con i Chiefs che alla mezzora raddoppiano con Cowan-Dickie, la cui meta porterà proprio al secondo cartellino per l’australiano. Nel finale Nacewa accorcia sul 9-17, ma nel secondo tempo poi è un altro Leinster: Nacewa fa risalire i suoi fino al 15-17, mentre è Luke McGrath a dare la spallata decisiva con la meta del 22-17 conclusivo al 66′. Irlandesi in fuga nella Pool 3, per Exeter (terzo) le cose si complicano.
Montpellier-Glasgow: per i Chiefs la situazione diventa problematica anche perché i francesi battono i Warriors all’ ‘Altrad Stadium’, staccando gli inglesi di quattro punti in classifica. La partita è scoppiettante nei primi 20′, con cinque mete di cui tre degli scozzesi, sempre in vantaggio ma puntualmente recuperati dalla squadra di Cotter. Dopo aver ristabilito l’equilibrio con Immelman al 45′, Montpellier spacca la partita con le mete di Paillague (48′) e ancora di Immelman (67′); il piede di Steyn chiude la pratica sul 36-26. Per i Warriors quarta sconfitta in altrettante partite.
Racing 92-Castres: in attesa di Leicester-Munster, i ciet et blanc agganciano la Red Army in testa battendo i connazionali piuttosto nettamente all’Yves-du-Manoir, all’ultima partita come casa ufficiale del Racing prima del trasferimento alla U Arena. Gara praticamente a senso unico, con due mete a una nel primo tempo (Vakatawa e Nakarawa contro Kockott) e padroni di casa che dominano nella ripresa, in cui Dupichot marca la doppietta che garantisce anche il bonus offensivo (in mezzo anche l’espulsione di Imhoff). Finisce 29-7.
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