Tutte le voci da Calvisano e Padova
Joe McDonnell (allenatore Rovigo) al Gazzettino Rovigo
“Loro sono stati superiori, noi un po’ arroganti» «Calvisano ha giocato una partita quasi perfetta, ha vinto le battaglie aeree e i punti d’incontro, è stato più disciplinato e non posso che fargli i complimenti. Non siamo mai stati in partita, non siamo riusciti a concretizzare 20′ di superiorità e abbiamo commesso troppi errori sotto pressione. E’ una sconfitta pesante, da domani dovremo lavorare su noi stessi e concentrarci sul campionato”.
Massimo Brunello (allenatore Calvisano) al Giornale di Brescia
“Sono contento, soprattutto per la mischia; abbiamo lavorato molto bene in queste settimane e i ragazzi si sono rifatti alla grande. Abbaimo centrato il primo obiettivo stagionale. Il secondo sarebbe essere campioni d’inverno: la settimana prossima a Mogliano non dobbiamo abbassare la guardia”
Alberto Chiesa (vice capitano Calvisano) al Giornale di Brescia
“Questa vittoria contro Rovigo è un segnale importante. Abbiamo degli avanti orgogliosi, che volevano rifarsi dopo la sconfitta in veneto: dalla mischia e dalla touche provenivano sempre palloni di qualità e con un possesso così giocare e muovere il pallone è stato più facile. Siamo stati bravi a gestire l’inferiorità per i due cartellini, però resta il fatto che siamo abbastanza fallosi: la disciplina è l’unico neo di questa partita. Per il resto, vincere lasciando a 0 l’avversario è bellissimo”.
Filippo Frati (allenatore Viadana) alla Gazzetta di Mantova
“Certo, Padova era più motivato perché era ancora in corsa ma noi per un’ora siamo rimasti in partita dopo aver dominato il primo tempo. Purtroppo, però, nonostante la grande mole di gioco costruita non abbiamo raccolto punti se non con la meta iniziale. Sono contento che Menon sia tomato e abbia fatto gli ultimi 20′ con un bell’impegno fisico. La citazione principale tuttavia vorrei farla per Ribaldi che ha fatto benissimo l’ultima mezzora da pilone destro: alla fine meritavamo la meta tecnica che non ci è stata concessa e lui è stato uno degli artefici di tutte quelle mischie con le quali abbiamo impegnato Padova. È un ragazzo stupendo per disponibilità ed eclettismo: può giocare terza linea come tallonatore e pilone destro. E ha solo 20 anni”
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