Mancano solo due giorni alla rivincita in quel di Parma e le squadre sono pronte a tornare in campo agguerrite
Nonostante siano passati ormai quasi cinque giorni, le scorie del derby celtico d’andata fra Benetton Treviso e Zebre non si sono ancora smaltite; soprattutto se fra poco più di quarantotto ore sarà il momento di tornare sul rettangolo di gioco a campi invertiti per vivere una nuova battaglia tra le due franchigie italiane presenti nel Pro14.
A scaldare l’antivigilia della sfida ci hanno pensato con dichiarazioni a metà fra disamina e propositi da una parte George Biagi e dall’altra Edoardo “Ugo” Gori.
“I ragazzi hanno dato l’anima – esclama il seconda linea alla Gazzetta di Parma – ma in 14 è difficile per una squadra che fa il nostro gioco. Loro sono stati bravi con una difesa aggressiva, che ci ha messo in difficoltà. Oltretutto sono stati cinici al massimo. DI sicuro dobbiamo essere più precisi (pensa rivolgendosi a sabato prossimo, ndr) nell’uscire dal nostro territorio, non come in occasione della loro meta a inizio ripresa. Dobbiamo focalizzarci su questa gara e non guardare la classifica”.
Da parte trevisana, invece è il mediano di mischia a dire la sua: “Ci aspettiamo un clima molto duro, dal punto di vista fisico e mentale – ammette alla Tribuna di Treviso – noi abbiamo preso 5 punti e loro 0, avranno il dente avvelenato. Se dovesse esserci poi un terreno pesante la gara sarà ancora più chiusa e quindi diventerà decisiva la mischia. Sabato abbiamo sofferto in touche, dove però ci sono meccanismi particolari che dipendono da chi è in campo; inteso anche come avversario. In ogni caso la rimessa è uno dei punti da migliorare”
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