La polizia di Brisbane ha trovato della droga nell’auto del giocatore, poi rilasciato. Il 31enne è recidivo
L’Australian Rugby Union e la Federazione del Queensland hanno deciso di sospendere temporaneamente Karmichael Hunt da tutte le attività rugbistiche, dopo la notizia del suo arresto avvenuto sabato a Brisbane per possesso di droga. La polizia, che ha confermato il fermo nelle ore seguenti l’episodio, ha ritrovato delle sostanze stupefacenti nell’auto del 31enne giocatore dei Reds e della Nazionale, arrestato insieme ad un altro uomo. Successivamente Hunt è stato rilasciato, ma dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 29 gennaio.
Come riporta la Federazione australiana, il giocatore è stato pienamente d’accordo con la decisione di fermarsi fino a che il processo non sarà concluso. Vista l’indagine in corso da parte della polizia, l’ARU ha anche annunciato che non ci saranno ulteriori commenti sull’accaduto.
L’utility back dei Wallabies, con cui ha collezionato 6 cap nel 2017, è anche recidivo. Nel 2015, Hunt fu multato di 2.500 dollari per possesso di cocaina, all’interno di un giro di droga più ampio che coinvolse anche dei giocatori di calcio. I Reds, la sua franchigia del Super Rugby, aggiungero una pesante sanzione di 30.000 dollari e lo sospesero per sei settimane, oltre a togliergli il ruolo di vice-capitano. Hunt seguì anche un programma riabilitativo e fu sottoposto a mirati test antidroga da quel momento.
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