Il coach irlandese e il capitano dei bianconeri analizzano le difficoltà a segnare dei bianconeri
Nonostante un primo tempo dominato per possesso e territorio, e la grande mole di gioco prodotta, le Zebre Rugby non sono andate oltre un punto di bonus difensivo nel secondo derby celtico contro il Benetton Treviso. La consistenza e l’efficacia offensiva sono senz’altro i temi più caldi nella conferenza stampa post partita per coach Michael Bradley: “Abbiamo creato tante opportunità ma continuiamo a non sfruttrarle e questo fa la differenza. Nel primo tempo abbiamo avuto più territorio, ma solamente sei punti non potevano bastare – spiega il coach irlandese – Nella ripresa la gara è stata equilibrata. In generale c’è stato più equilibrio rispetto ad una settimana fa, anche se la partita ha mantenuto le stesse caratteristiche. Il Benetton è stato molto più efficace nei 22, noi dobbiamo migliorare”.
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Si poteva calciare di più? “Non sono d’accordo. Se calci restituisce il pallone agli avversari e devi avere una difesa molto forte per controbattere – puntualizza Bradley – Oggi (ieri, ndr) non era necessario usare di più il piede, il problema è che non abbiamo sfruttato le opportunità. Nella seconda parte della ripresa poi gli episodi hanno sorriso al Benetton e hanno permesso a loro di prendere il controllo”.
Soffermandosi su cosa non ha funzionato nel primo tempo, invece, Bradley ha individuato alcune criticità. “In certe occasioni ci è mancato l’ultimo passaggio, in un’altra c’è stato un offload poco preciso. È importante che la squadra crei queste opportunità, e che in futuro sviluppi le abilità per sfruttarle. Come successo oggi per Treviso, arriverà la partita in cui ne avremo poche, e dovremo sfruttarle per vincerle. Per acquisire queste abilità ci vuole tempo”.
Tommaso Castello, capitano dei bianconeri, fa i complimenti al Benetton per la fase difensiva. “Hanno fatto due partite di qualità, non solo per i piazzamenti ma anche nell’1vs1 e nelle collisioni”. Una difesa che ha portato i ducali a tentare soluzioni estreme: “Quando vedi che non riesci ad andare avanti provi a fare un offload improvvisato per aprire una breccia, perché loro oggettivamente sull’1vs1 sono molto forti. La forza delle Zebre di quest’anno è proprio quella di giocare anche in situazioni in cui non ci si aspettava di farlo. Nella scorsa settimana abbiamo creato qualche break in più, oggi ci è mancata consistenza nei loro 22”.
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