Contro Munster, in 14 negli ultimi venti minuti, i nordirlandesi recuperano dallo svantaggio di 0-17
Sia Ulster che Munster arrivavano alla prima partita dell’anno con una decisa voglia di riscattare le prestazioni della settimana precedente, quando i nordirlandesi sono stati asfaltati da Connacht e la Red Army battuta in casa dai rivali di sempre del Leinster. Gli ingredienti per una partita di alto profilo non mancavano, e difatti le aspettative non sono state deluse perlomeno sul piano emozionale.
Il match è stato nettamente diviso in due, perché nel primo tempo il pack del Munster ha dominato con due mete provenienti da rolling maul – chiuse da Niall Scannell – e una meta di punizione, per un totale di 0-17 all’intervallo. Una situazione decisamente scomoda per i padroni di casa, soprattutto dopo il 44-16 maturato a Galway.
La partita però comincia a girare già al 57′ con la meta di Darren Cave, che arriva con gli ospiti in 14 dopo il giallo sventolato a Wycherley qualche minuto prima. Per la Red Army al 58′ piove sul bagnato: Sam Arnold placca alto Lealiifano e viene espulso, lasciando i suoi per alcuni minuti addirittura in 13. Gilroy ne approfitta al 61′, ma l’ala irlandese si replica soprattutto al 73′ con la meta che completa la rimonta e lancia Ulster verso l’impresa. A mettere la ciliegina sulla torta è Rob Lyttle allo scadere, che regala a Kiss anche la gioia del bonus offensivo per il 24-17 finale.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.