L’ala dei Northampton Saints si ferma per le prossime quattro settimane
L’ala di Northampton e del Galles George North non sarà con ogni probabilità in grado di indossare la maglia rossa della propria nazionale nel primo turno del prossimo Sei Nazioni a causa di un infortunio al ginocchio riportato nel corso dell’ultimo turno di Premiership.
Il 25enne, 69 caps con i Dragoni, rientrava in campo proprio in occasione del match contro gli Harlequins lo scorso 30 dicembre dopo essere stato fuori per più di due mesi a causa di un problema ai legamenti del ginocchio. Un infortunio, questo, che lo aveva tenuto fuori dai test match autunnali del Galles.
Nella ennesima sconfitta dei suoi contro gli Harlequins (50 a 21 il finale), North è partito dalla panchina ed è entrato in campo dopo 23 minuti al posto di Ahsee Tuala, fermato a sua volta da un infortunio. Appena entrato in campo, il giocatore ha riportato un problema al ginocchio ma prima di essere sostituito è rimasto in campo fino al sessantesimo circa.
Sebbene non sia chiaro se l’infortunio sia una ricaduta del precedente o meno, i tempi di recupero sono stati stimati in circa quattro settimane. Una vera e propria corsa contro il tempo per essere pronto per il primo turno del Sei Nazioni del 3 febbraio, quando il Galles se la vedrà con la Scozia fra le mura amiche del Millennium Stadium di Cardiff.
L’infortunio di North si aggiunge alla peraltro già lunga lista di nomi eccellenti non disponibili agli ordini di Gatland per il calcio d’inizio del torneo. Sono infatti indisponibile anche Jonathan Davies, Sam Warburton, Dan Lydiate, Ross Moriarty e Taulupe Faletau. Anche se dovesse essere pronto fra un mese, inoltre, la potente ala gallese avrebbe disputato solamente i quaranta minuti di sabato scorso di rugby giocato negli ultimi tre mesi.
Nel frattempo, problemi anche per Hallam Amos, possibile alternativa a North. Il giocatore si è infortunato ad una caviglia e potrebbe essere fuori fino a sei settimane.
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