Un buon secondo tempo permette ai Leoni di strappare il successo per 27 a 21 a Monigo e continuare a sognare
Continua la rincorsa di Treviso alla zona play-off: i cinque punti raccolti sul prato amico di Monigo consentono di non rimanere attardati rispetto ad Edimburgo, trionfante ieri in casa contro gli altri sudafricani, i Southern Kings. Eppure la partita non è incominciata nel migliore dei modi.
Servono 38 minuti al Benetton Treviso per riuscire ad essere efficace contro dei Cheetahs agguerriti e quadrati, che dominano il campo nel primo quarto di partita portandosi sul 9 a 0 a causa dell’indisciplina dei padroni di casa.
Sono tre infatti i calci di punizione che Fred Zeilinga infila fra i pali, mentre Marty Banks è impreciso da buona posizione all’undicesimo.
Cheetahs che però, piano piano, perdono terreno ed energia. La difesa di Treviso si è rivelata indisciplinata, ma ha retto contro la creatività dei sudafricani non concedendo marcature pesanti.
Dal venticinquesimo circa Treviso guadagna possesso, ma il gioco dei biancoverdi è estremamente inefficace e condito da errori. Al trentottesimo minuto, quasi improvvisamente, si accende Marty Banks: il 10 neozelandese illumina una bella azione corale, buca la difesa in maglia arancione e serve all’interno, davanti all’estremo, l’accorrente Ioane per la meta di Treviso.
La trasformazione di Banks finisce sul palo ed è 9 a 5 per gli ospiti il punteggio con cui le squadre rientrano negli spogliatoi.
Treviso rientra con una nuova decisione e rinfrancata nello spirito. Al minuto 44 Banks accorcia le distanze e Treviso si trova sotto di un solo punto.
Sfortunati i padroni di casa due minuti più tardi: sul gioco tattico impostato da Banks, il calcio dell’estremo dei Cheetahs viene toccato da un giocatore del Benetton: fuorigioco annullato e gli avanti arancioni possono impadronirsi del pallone.
Sul proseguo dell’azione, Hame Faiva sbaglia il placcaggio decisivo e consente a Teboho Mohoje di arrivare fino in area di meta. La trasformazione va dentro e la partita per Treviso diventa difficile: 16 a 8 per gli ospiti.
È il momento della reazione di Treviso: al 54° Zani viene fermato a pochi metri dalla linea dopo un’azione insistita dei suoi. Van Jaarsveld, tallonatore avversario, ci mette le mani ma in maniera irregolare: c’è calcio di punizione e cartellino giallo contro di lui.
Il Benetton sceglie mischia. Shaun Venter toglie fallosamente il pallone dalle mani di Barbini e si guadagna un ulteriore cartellino giallo per fallo professionale. I Cheetahs sono in vantaggio ma rimangono in 13.
Treviso si complica ulteriormente la vita nella successiva mischia chiusa: l’arbitro ravvisa un mancato tallonaggio e concede un calcio libero agli avversari.
I Cheetahs però sono a corto di benzina, e sotto di due uomini subiscono un Treviso arrembante: al minuto 58, dopo molte fasi di gioco, arriva il riscatto di Hame Faiva, che viene servito dopo una sventagliata a esplorare la superiorità numerica e schiaccia nell’angolo sinistro.
Banks sbaglia ancora la trasformazione, ma il suo contributo all’attacco dei veneti è palpabile. Il neozelandese oggi è in partita.
Ancora in superiorità numerica, sotto di tre punti, Treviso marca di nuovo. Bel break di Ioane sulla sinistra, diverse fasi di sfondamento e infine è Federico Ruzza, uno dei subentrati dalla panchina che hanno inciso molto sul risultato, a schiacciare l’ovale. Stavolta è impossibile sbagliare la trasformazione. Banks firma il 20 a 16.
Il Benetton sembra ormai in controllo del match e al 67° segna ancora. Punizione calciata in touche, maul e Faiva che segna la doppietta personale e il punto di bonus per la quarta meta, per il 27 a 16 (ancora trasformazione di Banks).
Per non farsi mancare niente, Treviso decide di aggiungere pathos al match concedendo la marcatura pesante ai Cheetahs. È ancora Mohoje a schiacciare e ad accorciare sul 27 a 21. Treviso che consente agli avversari di riportarsi sotto con leggerezza: troppe concessioni ai sudafricani, dato che la partita pareva già in cascina.
A tempo scaduto attacco disperato dei Cheetahs, che sono pericolosissimi negli ultimi tre minuti. All’ultima azione, però, Sperandio ruba pala e si invola. Il rimbalzo del suo stesso calcio sfortunatamente lo scavalca e non riesce a segnare la quinta meta. L’ala placca comunque il diretto avversario in area di meta ed è triplice fischio. Finisce all’ottantaquattresimo sul 27 a 21.
Fra le fila del Benetton da sottolineare le prestazioni di Negri e Ruzza in uscita dalla panchina, di Pasquali e di Banks. Bene anche Hayward e Gori, mentre più ombre che luci sulle prestazioni di Tebaldi e Faiva. Per i sudafricani bene Mohoje e François Venter, vero cervello pensante della squadra, che è però apparsa stanca già dopo la mezz’ora di gioco.
Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Luca Sperandio, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Marco Barbini, 7 Abraham Steyn, 6 Whetu Douglas, 5 Dean Budd (c), 4 Irné Herbst, 3 Tiziano Pasquali, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Federico Zani, 18 Cherif Traore, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Fuser, 21 Sebastian Negri, 22 Edoardo Gori, 23 Ian McKinley
Marcatori Treviso
Mete: Ioane (38), Faiva (58, 67), Ruzza (62)
Trasformazioni: Banks (62, 67)
Punizioni: Banks (44)
Cheetahs: 15 Craig Barry, 14 William Small-Smith, 13 Francois Venter (c), 12 Nico Lee, 11 Makazole Mapimpi, 10 Fred Zeilinga, 9 Shaun Venter, 8 Uzair Cassiem, 7 Oupa Mohoje, 6 Paul Schoeman, 5 Reniel Hugo, 4 Carl Wegner, 3 Johan Coetzee, 2 Torsten van Jaarsveld, 1 Charles Marais
A disposizione: 16 Jacques du Toit, 17 Ox Nche, 18 Tom Botha, 19 Rynier Bernardo, 20 Junior Pokomela, 21 Zee Mkhabela, 22 Niel Marais, 23 AJ Coertzen
Marcatori Cheetahs
Mete: Mohoje (46, 79)
Trasformazioni: Zeilinga (46,
Punizioni: Zeilinga (8, 17, 21)
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