Le parole degli allenatori dopo la decima giornata del massimo campionato
Con il turno numero dieci, il primo del nuovo anno e del girone di ritorno, il campionato di Eccellenza ha iniziato lo sprint finale verso i playoff, dopo il giro di boa. Nel giorno dell’Epifania Calvisano, Rovigo e Padova vincono i loro incontri e rimangono stabili nelle prime tre posizioni, mentre si incendia ancor di più la bagarre per il quarto posto: le Fiamme Oro hanno battuto Mogliano nel posticipo di domenica, mentre Viadana è caduto a San Donà.
Delusione Viadana
Non nasconde la propria delusione per il brutto risultato in terra veneta Filippo Frati, tecnico del Viadana sonoramente sconfitto a San Donà per 38 a 8: “Difficile commentare un risultato così negativo, eravamo venuti qua per fare una partita molto diversa da quella che abbiamo giocato.”
Una partita che ha visto il suo punto di rottura prima e dopo l’intervallo: due mete di Falsaperla prima del break e l’intercetto di Pratichetti al ritorno in campo hanno indirizzato la partita. “Abbiamo tanto su cui lavorare – conclude Frati – Dobbiamo restare uniti per evitare che questa sconfitta comprometta quanto di buono costruito finora.”
Viadana affronterà un cammino non facile nel girone di ritorno. San Donà, invece, diventa la principale inseguitrice delle Fiamme Oro nella caccia al quarto posto. L’allenatore Ansell è soddisfatto: “Sono contendo di come i ragazzi hanno affrontato la partita. Hanno seguito il piano di gioco e, meta dopo meta, si sono caricati per affrontare l’incontro fino alla fine. Complimenti a tutti e soprattutto alla panchina che ha giocato fuori posizione e per molto più tempo rispetto agli scorsi incontri.”
La marcia della capolista
Calvisano batte nettamente in casa i Medicei e prosegue la propria marcia in prima posizione, con Rovigo sempre all’inseguimento, staccato di tre soli punti. La squadra di Massimo Brunello vince per 39 a 23, ma per l’allenatore è importante tenere alto il livello di attenzione, ed essere consapevoli che nonostante la vittoria ci sono dettagli da limare.
“II primo tempo non è andato come volevamo, soprattutto per quanto riguarda la disciplina; nella ripresa siamo stati più ordinati e precisi e siamo riusciti a chiudere la partita con 5 mete.”
“Dovevamo essere un po’ più aggressivi: lo siamo stati nei primi 10 minuti, poi siamo calati, giocando con poca continuità – sentenzia ancora Brunello – Non è che Calvisano non mi sia piaciuto: quando alziamo il ritmo facciamo delle belle cose, poi però abbiamo commesso parecchi errori; diciamo che siamo stati noi sia a fare che a disfare”
Il posticipo di domenica
Mogliano in crisi nera, Fiamme Oro a difendere la quarta posizione. Erano questi i temi del posticipo di Eccellenza disputatosi domenica sera in terra veneta, conclusosi con un risultato (6 a 33) che ha rispecchiato precisamente il pronostico della vigilia.
“Questo era l’unico risultato possibile per noi – ha dichiarato l’allenatore degli ospiti Gianluca Guidi nel dopopartita – Sono abbastanza soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, ma mi dispiace un po’ per l’atteggiamento mostrato negli ultimi dieci minuti: dobbiamo imparare ad essere più consistenti nella nostra intensità e capire in pieno che le partite durano 80-90 minuti.”
La vittoria di Mogliano consente alla squadra cremisi di fare corsa di testa nella lotta al quarto posto, l’ultimo disponibile per i playoff: “Il mini campionato che stiamo giocando con le nostre dirette inseguitrici – conclude Guidi – ci impone di avere questa mentalità e di non mollare mai, anche se stiamo vincendo di trenta punti e abbiamo già realizzato il bonus offensivo.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.