I ducali buttarono via la partita di andata nella ripresa. Oggi la replica in Francia, kick-off alle 18
La partita di andata può essere considerata un piccolo manifesto della stagione delle Zebre 2017/2018. A ottobre, il ‘Lanfranchi’ rimase estasiato dall’eccezionale primo tempo giocato dai bianconeri contro il Pau, una delle parentesi di rugby italiano più belle esteticamente negli ultimi anni. Una bellezza che fu fine a se stessa, ma che portò i ducali addirittura sul punteggio di 30-7, con tre mete segnate e una sensazione di netto dominio sull’avversario.
Allo stesso modo, la ripresa mise completamente a nudo le mancanze delle Zebre, sia dal punto di vista tecnico-tattico che della profondità nella rosa. I francesi sfruttarono il repentino calo bianconero rivoltando la partita come un calzino, aiutati anche da alcuni grossolani errori dei padroni di casa. Risultato finale? 33-38, a dimostrazione di come questa squadra abbia pregi e difetti molto ben evidenti.
Rispetto al match di tre mesi fa ben poco è cambiato in casa bianconera, sia nel bene che nel male. A Pau, le Zebre si presenteranno con il loro stile di gioco riconoscibile e collaudato, con l’obiettivo di muovere il più possibile il pallone e aprire spazi da attaccare in corsa. Bradley, tuttavia, non rinuncia al turnover e lascia in Italia alcuni uomini fondamentali come Canna, Violi, Castello, Bellini, Giammarioli, Mbandà, Lovotti, Biagi e Fabiani, tenuti completamente a riposo per questo weekend. Le responsabilità creative della squadra saranno sulle spalle di Palazzani e Azzolini, con Boni, Bisegni, Gaffney, Venditti e Padovani a comporre un’interessante linea di trequarti. Meno competitivo il pacchetto di mischia, eccezion fatta per una terza linea di spessore con Sarto, Minnie e soprattutto Licata, liberato dalle Fiamme Oro per la trasferta nel sud della Francia.
Anche Simon Mannix, coach della Section, preserva le stelle della squadra e propone una formazione senza Conrad Smith, Colin Slade, Tom Taylor, Steffon Armitage, Benson Stanley e Malik Hamadache. I francesi hanno una situazione di classifica piuttosto tranquilla avendo totalizzato 19 punti, un bottino che gli consentirebbe già così di passare ai quarti di finale come una delle migliori seconde con tutta probabilità. Ogni discorso di primo posto, in ogni caso, sarà rimandato alla prossima settimana nello scontro diretto a Gloucester.
Kick-off alle ore 18, nessuna diretta tv.
Pau: 15 Mathias Colombet, 14 Frank Halai, 13 Florian Nicot, 12 Jale Vatubua, 11 Watisoni Votu, 10 Brandon Fajardo, 9 Clovis Lebail, 8 Peter Saili, 7 Giovanni Habel Kuffner, 6 Daniel Ramsay, 5 Masalosalo Tutaia, 4 Fabrice Metz, 3 Lourens Adriaanse, 2 Laurent Bouchet, 1 Jamie Mackintosh
A disposizione: 16 Lucas Rey, 17 Ignacio Calles, 18 Matthew Tierney, 19 Ben Mowen, 20 Lekima Tagitagivalu, 21 Christopher Kaiser, 22 Antoine Hastoy, 23 Bastien Pourailly
Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Ciaran Gaffney, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Maicol Azzolini, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Giovanni Licata, 7 Derick Minnie, 6 Jacopo Sarto, 5 David Sisi, 4 Valerio Bernabo, 3 Dario Chistolini, 2 Luhandre Luus, 1 Cruze Ah-Nau
A disposizione:16 Tommaso D’Apice, 17 Andrea de Marchi, 18 Roberto Tenga, 19 Leonard Krumov, 20 Johan Meyer, 21 Riccardo Raffaele, 22 Gabriele Di Giulio, 23 Matteo Minozzi
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