La coppa regina è agli sgoccioli della fase a gironi: oggi cinque partite importantissime
“C’è un’aria formidabile le stelle sono accese” cantava Sergio Caputo in Sabato italiano, e avrebbe anche ragione se non fosse che di italiano, in questo sabato, c’è n’è ben poco. Non per questo però mancano le stelle a condire un pomeriggio molto goloso, con cinque partite in programma praticamente tutte decisive. Il programma inizia alle ore 14 a Belfast, passando poi per Exeter, Northampton e Londra e planando infine in Galles, dove al Liberty Stadium di Swansea si chiuderà il sabato europeo. Ecco una piccola guida ai cinque match in programma.
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Ulster – La Rochelle
Il sabato inizia subito col botto, con questa sfida al vertice del girone 1 fra la squadra nordirlandese seconda in classifica e i capolista francesi, che arrivano a Belfast con due soli punti di vantaggio sugli avversari. Una sfida importante perché il girone è uno di quelli con i punteggi più bassi e arrivare secondi potrebbe non essere sufficienti.
La squadra di casa, inoltre, ha necessità di vincere per non far tornare sotto i Wasps, che più tardi nel pomeriggio se la vedranno con gli Harlequins. La squadra londinese non ha più nulla da chiedere al torneo, mentre le vespe possono ancora cercare una disperata doppietta di vittorie per insidiare le due squadre che le precedono in classifica.
Sarà l’ultima partita di Christian Lealiifano prima del suo ritorno in Australia, e l’apertura vorrà lasciare un buon ricordo di sé, dopo aver ringraziato tifosi e club per i mesi passati a Belfast. Non si tratta di un buon periodo per gli Ulstermen, che però hanno la possibilità di balzare in testa al girone.
La sfida è comunque ostica: di fronte c’è la seconda in classifica del Top 14, che si presenta tirata a lucido per l’incontro del Kingspan, fatta eccezione per Tawera Kerr-Barlow che partirà dalla panchina, consapevole della battaglia che l’aspetta nel fortino di Ulster. Jeremy Sinzelle avrà la maglia numero 10 per la squadra giallonera: “Ci siamo messi in una bella situazione all’inizio della Champions Cup – ha affermato – adesso sta a noi finire il lavoro.”
?️ @CLealiifano has paid tribute to our supporters on the eve of his last game at @KingspanStadium.
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— Ulster Rugby (@UlsterRugby) 12 gennaio 2018
I saluti di Lealiifano a Belfast
Exeter Chiefs – Montpellier Herault
La partita più interessante del pomeriggio vede i campioni d’Inghilterra in carica ospitare sul proprio terreno la squadra che comanda la classifica del Top 14. Da una parte una squadra basata sul gioco collettivo, dall’altra le individualità di uno spogliatoio costruito a colpi di assegni. La posta in palio è la seconda posizione nel girone 3: vitale la vittoria per Exeter, attardata da Montpellier di 4 punti nonostante entrambe le formazioni abbiano vinto due partite su quattro.
La squadra di Michele Campagnaro (che ancora è però costretto ad assistere dal divano) deve fare a meno, per infortunio, della stella Jack Nowell, ma rimane comunque un avversario temibile fra le mura di Sandy Park grazie a un gioco dal ritmo alto e davvero godibile. A Montpellier, la squadra inglese era riuscita ad avere la meglio per 27 a 24, ma era ottobre e tanta acqua è passata sotto i ponti.
La squadra di Vern Cotter ha fatto quadrato e sta macinando vittorie. Fra i vari Serfontein, Steyn, Nadolo, Cruden, Picamoles, la storia del weekend è quella di Gela Aprasidze, che domenica compirà vent’anni e spera di festeggiare il compleanno nel migliore dei modi. Già incominciare con la prima presenza da professionista in un match di Champions Cup è un buon inizio.
Il giovane mediano di mischia georgiano si trova ad affrontare la sfida da titolare a causa delle assenze per infortunio di Benoît Paillaugue, Enzo Sanga e Ruan Pienaar. Di fronte avrà Nic White, uno dei migliori interpreti del ruolo nel torneo.
Aprasidze aveva mostrato un lampo di futuro nel mondiale under-20 giocato in casa dalla Georgia
Northampton Saints – ASM Clermont
Northampton ha cambiato allenatore e finalmente è arrivata una vittoria, dopo sette sconfitte consecutive, nell’ultima giornata di Premiership. Per quanto riguarda la Champions Cup, ormai la partecipazione al torneo è compromessa, ma una squadra ferita e che ha bisogno di ritrovare fiducia nei propri mezzi è quanto di più pericoloso questo Clermont possa trovarsi davanti.
I francesi hanno ormai già un piede nei quarti di finale, ma metterceli entrambi con un turno di anticipo sarebbe cosa assai gradita, in modo da andare a giocarsi l’ultimo turno della fase a gironi contro degli Ospreys in cerca di qualificazione con tutta la tranquillità necessaria.
Finalmente Clermont registra un rientro, quello di Luke McAlister che, arrivato come joker medical alla corte di Frank Azema, si era infortunato al polso alla sua prima presenza. Il neozelandese vestirà la maglia numero 10 dei gialloblu, facendo coppia con Parra in mediana. L’unica spruzzata d’azzurro di questo sabato è rappresentata da quel Charly Trussardi che vestirà la maglia numero 21 in attesa di un possibile ingresso in campo al posto del francese.
I francesi sono una delle sole formazioni ad essere imbattute nel torneo, con 4 vittorie su 4, e per di più non hanno mai perso nei precedenti quattro incontri contro Northampton. Sulla carta una partita segnata, ma sarà soltanto il campo a parlare.
Harlequins – Wasps
La sfida fra le due inglesi del girone 1 è forse la gara con l’appeal minore. Gli Harlequins non sono riusciti a raggiungere nemmeno un risultato positivo in questa edizione, un destino che condividono con Northampton, Glasgow e Treviso.
I londinesi lasciano fuori il ragazzo prodigio Marcus Smith, e all’apertura va James Lang, altro giovane di belle speranze, classe ’95, che ha disputato appena 422 minuti in stagione. Presenti gli altri internazionali arlecchini: Mike Brown, Danny Care, Kyle Sinckler. Per loro un’occasione importante per lanciare un messaggio a Eddie Jones in vista del Sei Nazioni, che vedrà l’Inghilterra iniziare il proprio torneo a Roma subito dopo la pausa per le coppe.
Standard pre travel photo of H & F loading kit van. We will be wearing white away kit tomorrow v Harlequins ? pic.twitter.com/gl2ZdJghu2
— Pudsey (@WaspsKitMan) 12 gennaio 2018
Il magazziniere dei Wasps ci informa che giocheranno in bianco. Account Twitter tutto da seguire
Sono le vespe che hanno tutto da perdere e altrettanto da guadagnare da questa partita: si trovano in terza posizione nel girone con 10 punti e una vittoria con bonus terrebbe in vita le speranze di qualificazione della squadra di Dai Young e andarsi a giocare tutto in casa contro Ulster all’ultima giornata. Impresa difficile ma non impossibile.
Il coach, fresco di rinnovo, ha messo in campo la miglior formazione possibile, nella quale rispetto all’ultima giornata di Premiership rientrano Kyle Eastmond, Joe Launchbury (capitano dei Wasps) e Simon McIntyre.
“Abbiamo assolutamente bisogno di due vittorie – ha detto Young – Potremmo avere pure bisogno di nove punti il che vuol dire che abbiamo bisogno di prenderci un punto di bonus da qualche parte. Dobbiamo solo cercare di vincere le partite e se saremo nelle condizioni di spingere per ottenere il punto di bonus negli ultimi quindici minuti, spingere per ottenerlo.”
“Contro gli Harlequins è sempre una partita dura e non ci aspettiamo niente di diverso questo fine settimana – ha poi aggiunto l’allenatore, fugando subito i dubbi su un possibile approccio soft degli avversari, già eliminati – Penso che gradirebbero metterci i bastoni fra le ruote, quindi non ci aspettiamo nessun favore. Sappiamo che sarà dura e che avremo del lavoro da fare.”
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Ospreys – Saracens
Il ricco sabato di Champions si chiude con una sfida ad alto contenuto esplosivo: due squadre che vengono da periodi duri, ma che recentemente hanno ritrovato la forma e hanno scalato le marce. In più, è una partita drammaticamente decisiva per le sorti della Pool 3, quella di Clermont e Northampton, e forse per l’intero torneo.
In questo momento, infatti, i Saracens sono terzi e tagliati fuori dal discorso qualificazione, e hanno bisogno di vincere a Swansea per rilanciare le loro ambizioni. Una missione da do or die che mette alla prova una delle compagini più forti della competizione e più quotate per la vittoria finale.
Se non bastasse, in campo ci sono giocatori sensazionali e sfide testa a testa davvero interessanti, a partire da Dan Biggar contro Owen Farrell. Durante il tour estivo dei Lions la stessa apertura gallese non si era fatta illusioni, ammettendo di essere un gradino sotto l’inglese e Jonny Sexton, ma senza dubbio la possibilità di dimostrare il contrario è un carburante eccellente, in particolare per un giocatore determinato come il numero dieci dei gallesi.
Proprio un gallese rappresenterà una delle più pericolose minacce per gli Ospreys: si tratta di Liam Williams, che finalmente torna a disposizione della squadra e scenderà in campo con la maglia numero 15. Brad Barritt avrà la fascia di capitano in una coppia di centri di fisico ed esperienza con Marcelo Bosch. Bella anche la sfida in seconda linea, dove i compagni di Lions Alun Wyn Jones e Maro Itoje si affrontano, contando anche sulle rispettive partnership di Bradley Davies e Will Skelton, da non sottovalutare.
Il calcio d’inizio è per le 20:45 italiane, con il fischietto in bocca a John Lacey per concludere una carrellata di partita davvero interessante.
Lorenzo Calamai
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