Il coach ha fatto i complimenti alle alternative in rosa, dimostratesi all’altezza della situazione
Le Fiamme Oro hanno strappato il pass alla finale del Trofeo Eccellenza al termine di una prestazione solida contro i Medicei, in trasferta. Il punteggio finale recita 36-3 e non lascia spazio a troppe interpretazioni. I capitolini hanno sempre avuto il controllo del match, meritando a pieni voti la qualificazione all’atto conclusivo della manifestazione.
Gianluca Guidi, allenatore delle Fiamme Oro, ha commentato l’incontro in ogni suo aspetto a fine gara, soffermandosi soprattutto sull’impatto dei ragazzi giovani buttati nel mischia, in particolare di Asoli, che non ha ancora raggiunto la maggiore età. “Siamo chiaramente felici per aver centrato la finale del Trofeo, ma siamo particolarmente contenti per l’atteggiamento tenuto oggi dalla squadra, che ha prodotto davvero tanto gioco di qualità. E siamo anche soddisfatti per come hanno risposto alla chiamata i tanti ragazzi scesi in campo oggi e che, finora, avevano avuto poche possibilità di farlo, così come chi era in panchina ha dimostrato di essere all’altezza dei titolari. Una menzione particolare, però, vorrei riservarla ad Alessandro Asoli, che non ha ancora 18 anni e, quando è stato chiamato per entrare, ha mostrato una maturità non comune a quell’età. La sinergia con lo staff del settore giovanile, dal quale Asoli proviene, si sta rivelando una strategia vincente e sono convinto che ci saranno molti altri giocatori provenienti dal nostro vivaio che, in futuro, vestiranno la maglia della prima squadra”, ha dichiarato l’ex coach delle Zebre.
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