L’allenatore ha prolungato il proprio contratto con la Rugby Football Union, la federazione inglese
Arriva un giorno in anticipo rispetto alle convocazioni per il Sei Nazioni: Eddie Jones ha prolungato il proprio contratto con la federazione inglese e guiderà l’Inghilterra fino al 2021.
Il termine previsto per la scadenza del contratto di Jones era la Coppa del Mondo in Giappone del prossimo anno, ma la federazione inglese è evidentemente piuttosto soddisfatta degli sviluppi della propria nazionale da quando l’allenatore australiano ne ha preso il controllo, e ha deciso di offrire un prolungamento.
Non potrebbe essere diversamente: Jones è entrato in carica alla fine del 2015, dopo la precedente, fallimentare Coppa del Mondo casalinga della nazionale in maglia bianca. Sotto la sua guida l’Inghilterra ha vinto due Sei Nazioni consecutivi e si è chiaramente affermata come la seconda superpotenza ovale al mondo, con un arsenale in grado di sfidare persino la Nuova Zelanda.
Al sito ufficiale della federazione inglese, Eddie Jones ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Allenare l’Inghilterra è un lavoro da sogno per me, e sono felice del fatto che mi sia stato chiesto di rimanere anche dopo la Rugby World Cup.”
“Sono stato completamente concentrato dallo sviluppare una squadra capace di essere la numero uno al mondo e vincere la coppa del mondo nel 2019 – ha detto Jones – Non ho mai dato per scontato il mio ruolo come head coach dell’Inghilterra e non sospettavo che mi sarebbe stato chiesto di rimanere, ma, una volta che le trattative sono incominciate, non è stato difficile prendere una decisione.”
Il contratto di Jones ha comunque una clausola legata alla performance della squadra ai prossimi Mondiali. Il presidente della federazione, Steve Brown, si è detto entusiasta: “I risultati di Eddie come head coach dell’Inghilterra parlano da soli. Sotto la sua leadership siamo passati da ottavi a secondi nel ranking mondiale, e Eddie non sarà contento finché non saremo al primo posto.”
Con uno slancio di visione a lungo termine, la federazione inglese non ha solo rinnovato il contratto di Eddie Jones, ma anche concordato un processo di successione per individuarne l’erede. I vertici del rugby inglese vorrebbero infatti una transizione, affiancando il futuro head coach a Jones alla fine della stagione 2019/2020 e quindi procedendo a dargli pieni poteri solo nell’estate del 2021, con il compito di portare la squadra alla Rugby World Cup 2023 in Francia.
“Adesso abbiamo un processo di successione pianificato che ci permetterà di evitare un processo storicamente distruttivo come quello di resettare lo staff tecnico e il sistema di performance ogni quattro anni – ha detto ancora Brown – Eddie sarà parte di questo processo, e vogliamo assicurare una transizione morbida al suo successore.”
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