Sei Nazioni, Italia in ritiro a Roma per preparare l’accoglienza all’Inghilterra

Una partita impossibile per gli Azzurri, i cui obiettivi sono altri. O’Shea alle prese con alcuni dubbi di formazione

ph. Sebastiano Pessina

I giorni precedenti all’esordio dell’Italia nel Sei Nazioni 2018 sono caratterizzati da fiammelle più o meno accese di speranza, anche tra i più scettici. Anche se l’avversario degli Azzurri è l’Inghilterra, ovvero la seconda potenza mondiale e la squadra capace di vincere ventidue partite su ventitré sotto la nuova gestione di Eddie Jones. È superfluo anche parlare di mission impossible, poiché avrebbe il sapore di stucchevole retorica: vincere è evidentemente una chimera. L’obiettivo, per Conor O’Shea e i suoi uomini, sarà quello di restare in partita per il maggior numero di minuti possibili e, soprattutto, di non disperdere subito quell’entusiasmo che ancora resiste attorno alla Nazionale dall’esterno.

All’interno del gruppo, invece, è ben noto il clima positivo creato dal CT irlandese che i membri della squadra non smettono mai di sottolineare, a partire da capitan Parisse. La situazione a tratti sembra avere dei contorni paradossali, perché mentre da fuori si richiedono improbabili risultati, in Nazionale tutti sembrano essere convinti della bontà della visione di O’Shea. Mattia Bellini, in un’intervista rilasciata a On Rugby qualche settimana fa, fu molto chiaro a tal proposito: “Da un lato sì, può sembrare un po’ strano. Anche io ho voglia di vincere e dimostrare che in questo momento siamo cresciuti per dare un segnale ancora più forte, però è anche vero che tutti noi notiamo la differenza che c’è nel gruppo”.

Racchiusi in questa sorta di ‘bolla’, nel frattempo l’Italrugby è tornata a radunarsi al ‘Giulio Onesti’ a Roma per preparare la sfida contro gli albionici dopo un primo ritiro conclusosi mercoledì con l’annuncio dei 31 convocati definitivi. Dall’originale lista dei 34 sono usciti Sarto, Fuser (entrambi per infortunio), Tebaldi e Polledri (scelte tecniche), mentre Marco Riccioni è stato promosso a membro effettivo del gruppo dopo essere stato ‘invitato’ dallo staff tecnico al raduno insieme al compagno di squadra Cherif Traorè, a testimonianza della grande fiducia che O’Shea ripone nel pilone destro classe 1997.

Oltre a chiedersi se l’irlandese farà poi esordire uno dei talenti più promettenti del movimento, le domande da porsi in vista dell’annuncio della formazione (venerdì alle 14) sono anche altre:

  • potrebbe essere Zanni ad affiancare Budd in seconda linea dopo l’infortunio di Fuser?
  • se no, il friulano potrebbe conquistare almeno un posto tra i 23 per arrivare a quota 100 cap in azzurro?

  • chi vincerà il ballottaggio in terza linea, dove tutti sono potenziali titolari al fianco di Parisse?

  • chi sostituirà Leonardo Sarto? (Ma a questa abbiamo provato già a rispondere)

In attesa di conoscere le risposte, gli Azzurri scenderanno in campo a partire da oggi pomeriggio per cominciare a guardare in direzione Inghilterra, con un allenamento all’Acqua Acetosa aperto anche al pubblico.

Questi i 31 Azzurri in raduno a Roma:

Piloni
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 8 caps)
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 20 caps)*
Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 2 caps)
Nicola QUAGLIO (Benetton Rugby, 2 caps)*
Marco RICCIONI (Benetton Rugby, esordiente)*

Tallonatori
Luca BIGI (Benetton Rugby, 6 caps)
Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 89 caps)
Oliviero FABIANI (Zebre Rugby Club, 4 caps)

Seconde linee
George BIAGI (Zebre Rugby Club, 19 caps)
Dean BUDD (Benetton Rugby, 6 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 3 caps)*
Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 99 caps)  

Flanker/n.8
Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club, 1 cap)*
Giovanni LICATA (Fiamme Oro Rugby, 3 caps)*
Maxime Mata MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 11 caps)*
Sebastian NEGRI DA OLEGGIO (Benetton Rugby, 2 caps)
Sergio PARISSE (Stade Francais, 129 caps) – capitano
Abraham STEYN (Benetton Rugby, 17 caps)

Mediani di mischia
Edoardo GORI (Benetton Rugby, 65 caps)*
Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 8 caps)*  

Mediani d’apertura
Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 33 caps)
Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 25 caps)
Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 3 caps) 

Centri-Ali-Estremi
Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 8 caps)*
Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 45 caps)*
Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club, 7 caps)
Tommaso BONI (Zebre Rugby Club, 8 caps)*
Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 5 caps)
Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 3 caps)
Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club, 3 caps)*
Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 14 caps)* 

Non considerati per infortunio: Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs)*, Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby)*, Marco FUSER (Benetton Rugby)*, Ornel GEGA (Benetton Rugby), Leonardo SARTO (Glasgow Warriors)*, Federico ZANI (Benetton Rugby)

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”

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