Finisce 3-26 allo Scotstoun Stadium. Les Bleues fanno 2/2 e tengono il ritmo delle Red Roses
GLASGOW – La Scozia si presenta in campo con un cambio rispetto al XV comunicato alla vigilia dopo il forfait di Sarah Bonar, con Jade Konkel che torna a vestire la maglia numero 8 e Siobhan McMillan che parte titolare come loosehead prop. Quando le squadre scendono sul terreno di gioco piove da un’ora e, sebbene il terreno di gioco non patisca, l’ovale è ovviamente di difficile gestione. Si gioca davanti a 2,792 spettatori, record assoluto per partite della Scozia Femminile e anche questo dato è importante per capire quanto sta crescendo il movimento quassù.
La Scozia, stasera, ha davanti una montagna da scalare perchè la Francia, numero 3 del ranking mondiale, ha già mostrato settimana scorsa contro l’Irlanda a Tolosa tutte le sue qualità. Le Dark Blues, comunque, sembrano aver appreso la lezione impartita loro dal Galles settimana scorsa a Colwyn Bay e partono subito con il piglio giusto, tenendo le avversarie nella loro metà campo e cercando di imporre il proprio gioco.
Soprattutto il reparto avanzato, messo davvero in difficoltà a Colwyn Bay, sembra avere qualcosa da provare e nelle prime fasi del match, guidato da un’ispirata Jade Konkel, mette a dura prova la difesa francese. Les Bleues hanno la prima grande occasione di mettere punti a referto con Tremouliere che però manda sul palo il suo primo calcio; Lisa Martin recupera l’ovale e annulla, e la Scozia può tirare un sospiro di sollievo.
Le Dark Blues – stasera in bianco – tornano ad affacciarsi nei 22m avversari attorno alla mezz’ora di gioco e costringono la Francia a commettere numerose infrazioni, punendo le rivali dalla piazzola al 30′ con il piede di Sarah Law (3-0).
Il direttore di gara, Graham Cooper, perde la pazienza poco dopo, richiamando per ben due volte Gaëlle Hermet e chiedendo maggiore disciplina, prima di spedire nel sin-bin Carricaburu che paga un pò per tutte le sue compagne al 32′. La Francia reagisce e riesce, nonostante l’inferiorità numerica, a portarsi nei 22m scozzesi trovando al 35′ la meta del sorpasso con Agathe Sochat che chiude la maul avanzante nata da penal’touche – per affossamento di un’altra maul da parte di Deb McCormack.
La Scozia subisce il contraccolpo, mentre la Francia, che è riuscita a prendere il controllo del gioco, poco dopo raddoppia con l’ala Cyrielle Banet servita da un delizioso cross-kick della sua apertura, Bourdon.
Tremouliere fa 1/3 dalla piazzola e manda les Bleues a riposo sul 3-12.
Nella ripresa la Francia continua ad avere l’inerzia nelle sue mani e spinge per cercare di chiudere il match. La Scozia ha una grande reazione d’orgoglio e riesce a respingere i primi assalti avversari, ma la pressione francese si intensifica in maniera direttamente proporzionale alla pioggia.
La Scozia tiene ancora e riesce anche ad affacciarsi nella metà campo avversaria ma Les Bleues riescono sempre a soffocare sul nascere i tentativi di gioco alla mano delle padrone di casa con placcaggi efficaci e l’ottimo lavoro al breakdown.
La Scozia deve marcare una meta se vuole assicurarsi almeno il punto di bonus difensivo, ma va detto che con un quarto ancora da giocare la gara è tutt’altro che chiusa. Lo sforzo profuso dalle Dark Blues è davvero grande ma è la Francia, dopo qualche minuto in apnea, a trovare la terza meta con Caroline Boujard che, ricevuto l’ovale dalla neo-entrata Coudert, prende di sorpresa la difesa scozzese con un’accelerazione Sevens-style prima di andare in tuffo oltre la linea.
Tremouliere trasforma, portando la Francia sul 3-19 e, con otto minuti da giocare, Les Bleues hanno ancora la possibilità di prendersi il punto di bonus offensivo. La Scozia ha un’ottima reazione e, sfruttando i tanti errori di handling delle francesi, arriva fino ai loro 5m senza riuscire, però, a trovare la meta che sarebbe un premio meritatissimo per la prestazione messa in campo contro una delle migliori squadre al mondo.
Arriva, invece, la quarta meta Tricolores con la centro Jade Le Pesq che, a trenta secondi dallo scadere, è brava a raccogliere l’ovale dal raggruppamento andando a schiacciarla contro il palo. Tremouliere trasforma per il 3-26 con cui si chiude il match. Cinque punti importanti per la Francia che tiene il passo delle Red Roses, solo applausi per la Scozia ma la convinzione di aver fatto una grande gara.
Scozia Femminile: 15. Chloe Rollie 14. Liz Musgrove 13. Lisa Thomson 12. Helen Nelson 11. Rhona Lloyd 10. Lisa Martin (C) 9. Sarah Law 1. Siobhan McMillan 2. Lana Skeldon 3. Megan Kennedy 4. Emma Wassell 5. Deborah McCormack 6. Rachel Malcolm 7. Hannah Smith 8. Jade Konkel
A disposizione: 16. Jodie Rettie 17. Nicola Howat 18. Lindsey Smith 19. Mags Lowish 20. Louise McMillan 21. Siobhan Cattigan 22. Jenny Maxwell 23. Lauren Harris
Marcatori Scozia Femminile
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni: Law (30′)
Francia Femminile: 15 Jessy Trémoulière 14 Caroline Boujard 13 Jade Le Pesq 12 Camille Boudaud 11 Cyrielle Banet 10 Pauline Bourdon 9 Yanna Rivoalen 1 Lise Arricastre 2 Agathe Sochat 3 Patricia Carricaburu 4 Safi N’Diaye 5 Audrey Forlani 6 Marjorie Mayans 7 Gaëlle Hermet (C) 8 Romane Ménager
A disposizione: 16 Miléna Soloch 17 Maylis Traore 18 Julie Duval 19 Céline Ferer 20 Fiona Lecat 21 Emma Coudert 22 Gabrielle Vernier 23 Marine Ménager
Marcatori Francia Femminile
Mete: Sochat (35′), Banet (38′), Boujard (70′), Le Pesq (79′)
Trasformazioni: Tremouliere (39′, 72′, 80′)
Punizioni:
di Matteo Mangiarotti
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