Tutto secondo pronostico per le favorite. Importante vittoria iberica in Russia in ottica Coppa del Mondo
Si è disputata nella giornata di sabato la prima giornata del Rugby Europe Championship e poche sono state le sorprese ad uscire dagli stadi di Cluj e di Kutaisi.
Romania e Georgia hanno infatti fatto rispettare i pronostici battendo le rispettive avversarie, Germania e Belgio. I rumeni hanno distrutto la squadra tedesca, che li aveva battuti la scorsa stagione, con un sonoro 85 a 6 frutto di ben 13 mete. Doppiette per capitan Macovei e per i due centri isolani equiparati Sione Fakosilea e Paula Kinikinilau.
Si tratta della sconfitta più pesante subita da una squadra nel torneo da undici anni a questa parte, quando era la Repubblica Ceca a essere coinvolta nel Rugby Europe Championship. La Germania registra quindi un passo indietro importante, anche se era nell’aria viste le numerose assenze con le quali si presentava a Cluj.
Menù simile quello di Kutaisi, dove la Georgia ospitava il Belgio, la squadra più debole della competizione. Troppo il divario tecnico e fisico fra le due squadre: il punteggio finale è 47 a 0.
Bastano 9 minuti alla Georgia per aprire le marcature, con Chilachava che sfonda dopo ripetuti pick and go. A fine primo tempo è già 28 a 0 per i padroni di casa. Gara peraltro diretta da Marius Mitrea con l’aiuto di Liperini e Boaretto.
La notizia di giornata però viene da Krasnodar, dove la Spagna batte la Russia per la prima volta da 16 anni a questa parte. 20 a 13 il risultato per gli iberici, che erano inizialmente andati sotto per la meta di Gerasimov, il primo centro dei padroni di casa. La reazione degli ospiti è però importante: a cavallo della mezz’ora di gioco segna per ben due volte nel giro di sei minuti il mediano di mischia Rouet, Linklater aggiunge una trasformazione e un calcio di punizione e la Spagna va al riposo sul 15 a 10.
Nella seconda frazione la Russia riesce a trovare solo tre punti grazie al piede di Kushnarev, ma il tentativo di rimonta viene immediatamente frustrato dalla meta al minuto 65 del flanker Pierre Barthere, per il 20 a 13 finale. Piccolo giallo allo scadere, quando l’ala russa Gadzhiev schiaccia il pallone in una fase convulsa, ma l’arbitro non vede e assegna solo un calcio di punizione, che non porterà a niente.
Importantissima la vittoria spagnola non solo perché distanzia la Russia, le cui speranze di giocarsi la qualificazione alla coppa del mondo si fanno risicatissime, ma anche perché ora la Spagna può provare a insidiare la Romania per il primo posto nella classifica aggregata che li spedirebbe direttamente in Giappone. L’assalto è previsto il prossimo fine settimana in quel di Madrid, mentre la Germania ospita la Georgia e il Belgio riceve la Russia.
Risultati
Germania – Romania 85-6 (5-0)
Georgia – Belgio 47-0 (5-0)
Russia – Spagna 13-20 (1-4)
Classifica: Romania e Georgia 5, Spagna 4, Russia 1, Belgio e Germania 0
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