Eddie Jones: “Hanno la miglior mischia del mondo, perché non dovremmo voler allenarci con loro?”
Eddie Jones continua a sperimentare soluzioni diverse per cercare di spingere oltre i propri limiti la sua Inghilterra. Oggi e domani, i campioni in carica del Sei Nazioni si alleneranno con la Georgia a Londra in due sessioni che si prevedono dure e intense. Confrontarsi con la “mischia più forte al mondo” era un desiderio di Jones da tempo, tant’è che a gennaio il CT australiano aveva lanciato l’idea di portare addirittura i suoi ragazzi a Tbilisi: “È un posto carino in questo momento dell’anno – aveva detto Jones – Fa freddo, potremmo farlo. Hanno degli ottimi vini rossi e la carne è buona”.
Alla fine, saranno i georgiani a percorrere gli oltre 4000 chilometri che li separano dalla terra d’Albione per prepararsi con la seconda squadra più forte del mondo. Le sessioni saranno focalizzate soprattutto su touche e mischie, come già accaduto per la sessione congiunta svolta con il Galles a novembre. Non è un mistero, infatti, che Jones voglia lavorare nei minimi dettagli sulle fasi statiche in vista della Coppa del Mondo in Giappone.
“Vogliamo avere la miglior mischia del mondo e loro (i georgiani, ndr) hanno il più grande, forte e minaccio pack sul pianeta – ha detto Jones – Perché non dovremmo voler allenarci con loro? È fantastico. Con Milton Haig e Richard Graham, gli allenatori, siamo buoni amici. Erano entusiasti dell’idea”. Stando a quanto riporta il Guardian, inoltre, la Federazione inglese avrebbe anche contribuito alla copertura dei costi per i viaggi della nazionale georgiana, reduce dalla vittoria per 47-0 sul Belgio nella prima giornata del Rugby Europe Championship.
Di riposo, insomma, neanche a parlarne per Dylan Hartley e compagni. Proprio il capitano inglese si è espresso in merito all’allenamento con i Lelos. “Stiamo cercando sempre di migliorare la nostra mischia – ha dichiarato – Confrontandoci con squadre differenti, capiremo qualcosa su di noi e impareremo cose nuove […] Se in mischia mi confronto solo con Hepburn, George e Williams loro sanno già cosa staremo per fare. Tutti noi sappiamo dove stiamo andando a parare. Ogni mischia deve essere intensa – chiude Hartley – altrimenti ti accartocci come una cartina nella tasca posteriore dei pantaloni”.
Intanto, lo staff tecnico inglese ha anche annunciato i 32 convocati per la prossima settimana di lavoro. Non ci sarà l’infortunato Sam Simmonds, rimpiazzato da Nathan Hughes che invece ha recuperato dai suoi problemi fisici. Nella lista anche tre apprentice players: l’ala Gabriel Ibitoye, l’apertura Marcus Smith e il flanker Sam Moore (il primo classe ’98, gli altri classe ’99).
I convocati
Trequarti
Mike Brown (Harlequins), Gabriel Ibitoye (Harlequins), Harry Mallinder (Northampton Saints), Jonny May (Leicester Tigers), Jack Nowell (Exeter Chiefs), Denny Solomona (Sale Sharks), Anthony Watson (Bath Rugby), Danny Care (Harlequins), Owen Farrell (Saracens), George Ford (Leicester Tigers), Jonathan Joseph (Bath Rugby), Marcus Smith (Harlequins), Ben Te’o (Worcester Warriors), Richard Wigglesworth (Saracens).
Avanti
Charlie Ewels (Bath Rugby), James Haskell (Wasps), Nathan Hughes (Wasps), Nick Isiekwe (Saracens), Maro Itoje (Saracens), Courtney Lawes (Northampton Saints), Joe Launchbury (Wasps), Zach Mercer (Bath Rugby), Sam Moore (Sale Sharks)*, Chris Robshaw (Harlequins), Sam Underhill (Bath Rugby), Dan Cole (Leicester Tigers), Luke Cowan-Dickie (Exeter Chiefs), Jamie George (Saracens), Dylan Hartley (Northampton Saints), Joe Marler (Harlequins), Mako Vunipola (Saracens), Harry Williams (Exeter Chiefs).
*apprentice players
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