A riferirlo è l’assistant coach Howley, dopo che il manager degli arbitri Alain Rolland ha telefonato a Gatland
Come spesso accaduto nel corso dellla loro storia, anche l’ultimo Inghilterra-Galles non è stato esente da polemiche. Gran parte del post partita, infatti, è ruotato attorno all’episodio della meta non convalidata a Gareth Anscombe nel primo tempo sul punteggio di 12-0. Il TMO, il neozelandese Glenn Newman, ha consigliato l’arbitro Jerome Garces di non convalidare la marcatura poiché non c’era un grounding (l’azione dello schiacciare a terra) chiaro ed evidente.
Dopo due giorni di screenshot partigiani sui social e grandi dibattiti sui media britannici, quest’oggi a riaccendere il fuoco ci ha pensato l’assistant coach Rob Howley, che in conferenza stampa ha rivelato come Alain Rolland, manager degli arbitri per World Rugby, abbia ammesso l’errore compiuto durante il match nel non assegnare la meta.
“Avere un dialogo con World Rugby dopo il weekend ha fatto bene – ha dichiarato Howley – So che Warren Gatland ha parlato con Rolland, ci è stato confermato lo sbaglio del TMO. È un confronto che facciamo continuamente durante la finestra autunnale e il Sei Nazioni, la telefonata è avvenuta ieri”.
“È successo – continua Howley – È frustrante che succeda in uno sport professionistico, ma siamo concentrati sulle prossime due settimane e per arrivare pronti alla sfida con l’Irlanda”. Nonostante l’ammissione, Howley cerca di non avere rimpianti, anche perché l’episodio era avvenuto al 23esimo del primo tempo. “C’era un sacco di tempo dopo quella decisione. Abbiamo avuto un paio di opportunità che avremmo dovuto sfruttare”.
Soffermandosi sulla partita, il tecnico si è espresso in merito alle differenze tra la partita di Twickenham e quella giocata (e vinta) all’esordio contro la Scozia. “Dalla nostra prospettiva, nel primo tempo, non avevamo il ritmo del match precedente. Le condizioni sono migliorate nella ripresa e il modo con cui abbiamo reagito dopo il 12-0 e siamo tornati in partita è stato positivo”.
– Leggi anche: la formazione ideale di On Rugby per la seconda giornata del Sei Nazioni 2018
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.