La Federazione ha avviato un’indagine interna per chiarire degli incidenti avvenuti due settimane fa
Diversi membri dello staff della Scozia Under 20 sono stati sospesi dopo l’avvio di un’indagine interna alla Federazione su alcuni incidenti avvenuti a Llandudno (Galles) 48 ore prima della sfida contro i baby Dragoni, nella prima giornata del Sei Nazioni di categoria (poi finita 36-3 per i padroni di casa) in programma lo scorso 2 febbraio.
Come riporta The Offside Line, non è ancora chiaro il numero di persone sotto inchiesta, ma tra queste ci sarebbero gli assitenti Ben Fisher e Nikki Walker e il team manager Andy Miller, mentre l’head coach Stevie Scott non dovrebbe essere stato coinvolto. Nessuno degli indagati sarebbe sospettato di aver dato il via ai disordini. I fatti avrebbero portato uno del gruppo ad essere anche ricoverato in ospedale, forse per delle costole rotte, mentre un uomo del posto è stato arrestato per aggressione.
“I membri dello staff sono sospesi fino a quando il procedimento disciplinare non sarà concluso […] Scottish Rugby non rilascerà altre dichiarazioni fino ad allora” – si legge in un comunicato rilasciato dalla Federazione. Intanto, a ricoprire ad interim i ruoli lasciati scoperti dall’inchiesta saranno Peter Murchie, ex estremo dei Glasgow Warriors, e l’allenatore dell’Under 18 scozzese Iain Monaghan, che assisteranno Scott negli allenamenti.
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