I Bulls sorprendono i gialloneri. Vittorie di peso anche per Lions, Rebels e Highlanders
Dopo l’aperitivo della scorsa settimana, il Super Rugby 2018 ha definitivamente aperto i battenti questo weekend con le franchigie neozelandesi e australiane, protagoniste in sette partite estremamente interessanti.
Highlanders – Blues: partita spettacolare fra le due neozelandesi a Dunedin, con la prima mischia che arriva dopo ben 12 minuti di gioco forsennato. Prima meta nel Super Rugby per Bryn Gatland, ma vincono gli Highlanders 41 a 34.
Rebels – Reds: Scott Higginbotham riceve un cartellino rosso dopo dieci minuti e lascia i Reds in quattordici: i Rebels ne approfittano e vincono 45 a 19, con Will Genia in gran forma contro la sua ex squadra.
Sunwolves – Brumbies: i Sunwolves ci mettono l’anima a Tokyo, ma a spuntarla sono i Brumbies. Il divario è di sette punti. Il primo tempo finisce 19 a 15 per i padroni di casa. La rimonta degli australiani arriva nel secondo tempo con Banks e Mann-Rea.
Crusaders – Chiefs: i Chiefs durano un tempo contro i campioni in carica. Il primo tempo finisce con gli ospiti a contatto per 19 a 17, e addirittura in vantaggio nei primi minuti del secondo tempo. Il finale però è tutto rossonero: due mete di intercetto portano la partita dal 26 a 23 del settantesimo minuto, al 45 a 23 finale. Damian McKenzie gioca una partita tra alti e bassi da mediano d’apertura.
Waratahs – Stormers: altro scontro avvincente è quello fra la squadra australiana e quella sudafricana, che a dieci minuti dalla fine si trovano ancora appaiate sul 27 pari. Gli Stormers sbagliano una touche decisiva negli ultimi minuti sui propri 22 metri e ad approfittarne è Ned Hanigan che segna la meta della vittoria, per il 34-27 conclusivo.
Lions – Jaguares: i vice campioni in carica si impongono con autorevolezza, costringendo gli argentini alla seconda sconfitta. Il protagonista assoluto del match è il rookie Dyantyi, autore di due mete e di una prestazione superba. Ad Ellis Park sono gli ospiti a partire forte e ad andare subito avanti di 10, prima di lasciare spazio al monologo casalingo, con i Lions che ribaltano la situazione (47-27 il finale), segnano ben sette mete e strappano così pure il bonus offensivo.
Bulls – Hurricanes: i Bulls sorprendono i gialloner, conquistando una vittoria casalinga di peso. Botta e risposta in avvio con la meta di Kotze (propiziata da Kriel) e quella ospite di Riccitelli. I kiwi mettono la freccia con la marcatura di Goosen, ma De Jager risponde immediatamente alla mezzora. Beauden Barrett, dopo tre minuti dal suo ingresso in campo, la riapre al 58′, ma non basta, perché poi arriva la meta di Schoeman per il controsorpasso decisivo (21-19).
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