Una meta arrivata in modo bizzarro, ma che qui abbiamo già visto un paio di volte
Per gli appassionati nostrani, un’azione del genere è evocatrice: l’abbiamo già ammirata in Scozia-Italia del 2015 e in Inghilterra-Italia del 2017, il che rappresenta senz’altro una sorta di record nel rugby per le condizioni difficilmente replicabili di questa situazione in un lasso di tempo così breve (anche perché entrambe le mete sono state segnate, un po’ incredibilmente, da Giovanbattista Venditti).
Nel video che vi proponiamo, però, la sequenza calcio piazzato-palo-rimbalzo in campo-difesa dormiente-meta assume contorni ancora più buffi.
Had to watch this three times to believe it really happened. pic.twitter.com/82L4kRHOiJ
— FloRugby (@FloRugby) 26 febbraio 2018
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