Il controverso episodio era avvenuto nel primo tempo di Scozia-Inghilterra, ma il giocatore non è stato punito
Ryan Wilson non è stato squalificato per il presunto eye-gouging su Nathan Hughes durante il primo tempo di Scozia-Inghilterra, terza giornata del Sei Nazioni 2018. La commissione disciplinare che ha giudicato la citazione, arrivata martedì, ha ritenuto non passibile di cartellino rosso l’intervento di Wilson e non ha accolto la richiesta di sanzionare il giocatore.
La commissione ha considerato falloso il contatto delle dita con l’area degli occhi, ma ha tenuto conto anche di altre contingenze: il fatto che le dita del giocatore fossero “involontariamente piegate a uncino” a causa di un infortunio, la natura incauta (e non intenzionale) del contatto giudicato inoltre leggero e fugace e il fatto che fosse la conseguenza della volontà di afferrare la maglietta dell’avversario in un alterco tra i due lontano dalla palla.
Wilson dunque sarà a disposizione di Gregor Townsend per il match contro l’Irlanda di sabato 10, in programma all’Aviva Stadium di Dublino.
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