Oltralpe è tornato l’entusiasmo per i Bleus e a confermarlo ci sono anche le parole di Pierre Berbizier
Le sconfitte di misura prima con Irlanda e Scozia, poi il ritorno alla vittoria contro l’Italia e ora anche l’affermazione contro l’Inghilterra, con il Galles nel mirino.
La Francia ha vissuto in questo Sei Nazioni 2018 un crescendo di emozioni legate anche e soprattutto alla scossa avvenuta a fine dell’anno scorso, quando Guy Novès è stato sostituito in panchina da Jacques Brunel.
Un entusiasmo ritrovato che Oltralpe ha scatenato nuovamente la passione per i Bleus come conferma anche l’autorevole parere di Pierre Berbizier, intervistato da L’Equipe: “A novembre ammetto di aver avuto più di qualche dubbio sulla nazionale – esordisce l’ex commissario tecnico anche dell’Italia, fra l’altro – poi però c’è stato il cambio di allenatore ed evidentemente le cose sono cambiate. Onestamente la vittoria all’Inghilterra non mi ha colpito più di tanto: è sempre una partita diversa e le motivazioni sono altissime, le altre sfide invece sono state giocate al meglio. Ora però voglio vedere cosa succederà a Cardiff, quella sarà una verifica essenziale.
In generale, ho visto giocatori con grande voglia di lottare. Chi mi ha sorpreso? Guirado lo conoscevo già, mentre Grosso e una terza linea così assortita e complementare mi hanno stupito. Bene anche Bastareaud, che insieme a Machenaud deve diventare uno dei leader della squadra, e Doumayrou come coppia di centri; senza dimenticare Gabrillagues che ha un profilo molto interessante”.
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