Sei Nazioni 2018: come cambiano le entrate per le Federazioni in base alla classifica

Molto dipenderà dal risultato dell’Irlanda contro l’Inghilterra e dal raggiungimento del Grande Slam

sei nazioni

ph. Sebastiano Pessina

L’ultima giornata del Sei Nazioni 2018 non decreterà il vincitore del torneo – quello è già stato vinto dall’Irlanda -, ma definirà molti altri dettagli che riguardano la classifica e di conseguenza il ritorno economico generato da un Grande Slam, un secondo posto o un terzo.

Proprio l’Irlanda, inoltre, avrà un ruolo decisivo nella ripartizione dell’intero montepremi di 15 milioni di sterline, ripartito nel seguente modo:

Primo posto: £ 4.5 m
Secondo: £ 3.3 m
Terzo: £ 2.3 m
Quarto: £ 1.8 m
Quinto: £ 1.3m
Sesto: £ 800.000

La nazione capace di compiere il Grande Slam guadagnerà inoltre 1 milione extra: in caso nessuna dovesse riuscire a vincere tutte le partite del torneo, la somma prevista verrà ripartira tra tutte le altre squadre, con un bonus dunque di 200.000 sterline.

Dal risultato dell’Irlanda di sabato, dunque, dipenderanno le eventuali entrate in più nelle casse altrui, con Inghilterra, Francia, Galles e Scozia che inoltre si contenderanno le posizioni dalla seconda alla quinta, tra le quali ballano ben due milioni di sterline.

– Leggi anche: programma, orari e tv dell’ultima giornata di Sei Nazioni 

Nella corsa al premio più cospicuo, ovvero al secondo posto, chi ha meno chance è senz’altro la squadra di Gregor Townsend. Gli scozzesi dovrebbero innanzitutto sperare in due pareggi nelle altre due partite, e poi battere l’Italia di almeno 65 punti per sopravanzare il Galles nella differenza punti. Uno scenario alquanto improbabile.

Proprio gli uomini di Warren Gatland potrebbero essere i favoriti per accappararsi i 3,3 milioni di sterline (più eventuale extra), poiché possono contare sulla sfida in casa contro la Francia e su un punto in più rispetto all’Inghilterra. Se invece dovessero essere inglesi e francesi a vincere le loro rispettive sfide, l’impressione è che tutto si giocherebbe sul filo della differenza punti.

Le combinazioni, in ogni caso, restano molteplici visto l’equilibrio previsto in tutte le sfide e, ad esclusione della Scozia al secondo posto e del Galles al quinto, tutto sembra essere possibile. L’Inghilterra, per esempio, potrebbe addirittura ritrovarsi in penultima posizione in caso di sconfitta senza bonus contro l’Irlanda e vittoria della Francia. La FIR, dal suo poco onorevole sesto posto, nel suo piccolo tiferà invece proprio la squadra di Eddie Jones, perché 200mila sterline in più (in euro circa 225mila) a disposizione possono fare sempre molto comodo.

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