Dopo la sconfitta dell’Italia, capitano e commissario tecnico amareggiati, ma orgogliosi della prestazione
Nel dopopartita di Italia-Scozia sono intervenuti il capitano Sergio Parisse e il CT Conor O’Shea ai microfoni di DMAX, entrambi ovviamente dispiaciuti per una vittoria che l’Italia aveva in mano fino al settantanovesimo minuto ed ha visto sfuggire dalle proprie mani nei secondi conclusivi.
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Sergio Parisse arriva con il figlio Leonardo in braccio e deve ricacciare le lacrime: “Dispiace per i ragazzi e per quello che ci hanno messo – dice il capitano – Peccato perché l’arbitro non ha visto il tocco in avanti del loro numero 10 in una netta occasione da meta, ma questo è il rugby”.
Dopo di lui, arriva davanti alle telecamere un Conor O’Shea visibilmente emozionato: “Sono distrutto – esordisce il commissario tecnico – per i ragazzi e per i tifosi.”
“Sappiamo che la nostra strada è dura. Oggi abbiamo segnato quando dovevamo, sfruttando quelle occasioni per cambiare l’energia della partita che non avevamo saputo cogliere contro Inghilterra, Francia e Galles – ha dichiarato O’Shea leggendo così il match dei suoi ragazzi, dei quali si è mostrato orgoglioso – Abbiamo visto il nostro piano di gioco in atto, i giovani che hanno dato tutto. La nostra sfida rimane a lungo termine.”
Infine un commento sul livello al quale l’Italia si trova a competere: “Non sempre tutti capiscono quale sia la qualità del livello degli avversari. La Scozia è un’ottima squadra che ha battuto l’Australia e ci è arrivata vicino con la Nuova Zelanda. Oggi sono ancor di più sicuro che siamo sulla buona strada.”
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