L’azzurra premiata per il suo grande impatto avuto sul torneo, dopo l’esordio nella seconda giornata
Scrum Queens, il principale sito d’informazione per il rugby femminile, ha stilato la formazione ideale del Sei Nazioni 2018 vinto dalla Francia con il Grand Chelem. In mezzo alle tante transalpine (sette) e ad un cospicuo manipolo di inglesi (cinque), la direttrice Ali Donnelly ha selezionato anche l’azzurra Giada Franco, che in appena 4 presenze ha stupito e convinto tutti tra appassionati e addetti ai lavori.
La terza linea 21enne del Colorno ha esordito contro l’Irlanda, alla seconda giornata, partendo dalla panchina, dopodiché non è più uscita dal XV titolare mettendo in mostra soprattutto le sue grandi doti di ball carrier. A Cardiff, nella vittoria contro il Galles al Principality Stadium, è stata nominata Woman of the Match, mentre al ‘Plebiscito’ di Padova ha prima propiziato una meta per Bettoni e ha poi realizzato la sua prima con la Nazionale per il momentaneo 19-0.
Scrum Queens ha motivato il suo inserimento nella formazione così: “Franco è stata una rivelazione ha fatto fin troppo bene per poter essere lasciata fuori. L’Italia dovrebbe costruire il suo pack attorno a lei nei prossimi anni”. Menzioni anche per Sara Barattin e Manuela Furlan.
La formazione ideale di Scrum Queens: 15 Jessy Tremouliere, 14 Caroline Boujard, 13 Ellie Kildunne, 12 Jade le Pesq, 11 Danielle Waterman, 10 Katy D-McLean, 9 Pauline Bourdon, 1 Caryl Thomas, 2 Agathe Sochat, 3 Sarah Bern, 4 Safi N’Diaye. 5 Poppy Cleall, 6 Giada Franco, 7 Claire Molloy, 8 Gaelle Hermet
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